DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] regole e di avvertenze in materia, destinate ai piccoli proprietari, senza però suggerire prospettive di profitti o di investimenti produttivi, ma limitandosi a concepire una produzione destinata sostanzialmente all'autoconsumo.
Opere specificamente ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] Lione insieme con Giovanni di Bernardo Vecchietti, un vecchio collaboratore dei Gondi che partecipava alla gestione e ai profitti dell'impresa senza investirvi capitali propri. Quattro anni dopo, fu costituita una compagnia separata, sotto il nome di ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] p. 18; C. Lazzeri, G. Ubertini,vescovo di Arezzo (1248-1289)..., Firenze 1920, App. I, pp. 266 e 277;A. Fanfani, Costi e profitti di L. B.,mercante aretino del Trecento, in Saggi di storia econ. italiana, Milano 1936, pp. 1-15; C. Lazzeri, Aspetti e ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] prestigio, ma anche quanto i margini degli alti profitti di un tempo andassero ormai inesorabilmente restringendosi: " , dunque, cercare mercati diversi, più favorevoli, per ritrovare profitti sicuri ed elevati: di "rompere" col commercio, certo non ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] sua farmacia di S. Adamo ed Eva a S. Fantino impiantò moderni laboratori chimici, fonte di rapidi e ingenti profitti, e raccolse un eletto manipolo di amici, attratti dalle recenti scoperte scientifiche non meno che dalle nuove idee filosofiche e ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] dopo la morte del figlio Antonio, al Tesoro del santuario di Loreto, per il quale aveva lungamente operato traendo ingenti profitti. Precedentemente, il 4 genn. 1461, egli aveva già disposto presso il santuario un beneficio "sodalitio S. Luciae" e si ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] due milioni di scudi in quattro anni), per far fronte alle esigenze dello Stato e rivendere ad acquirenti esterni, ricavando profitti e meriti politici, nonché per creare una pericolosa concorrenza alle aree produttrici di grano del Regno di Napoli e ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] . La prima somma investita in comune dal B. e dal fratello in questa società era stata di 2600 ducati. Con i profitti del negozio fu costituita la dote per le sorelle, che ricevettero ciascuna 800 ducati. Agostino ritirò in più volte la somma di ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] pressione sindacale, aumenti di salario svincolati da incrementi produttivi e definisce i limiti minimi entro i quali i profitti degli imprenditori possono restringersi senza pregiudicare il processo di sviluppo economico.
Nel 1912 vide la luce a ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] famiglia inglese. Durante la guerra il B. con una serie di numerose e spregiudicate manovre riuscì a conseguire profitti ingentissimi, ad acquisire una società di navigazione austriaca e ad intraprendere con successo l'attività armatoriale (De Ianni ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...