RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] capitalista di Achille Loria (Torino 1889), osservava come l’equazione valore = lavoro fosse modificata dalla presenza del saggio di profitto. Di lì a poco Friedrich Engels avrebbe pubblicato il III libro del Capitale, in cui si trovava una soluzione ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] sua carriera. Ma non era soltanto un manager, sia pure eminente e di una specie rara nel mondo editoriale italiano, che sapeva trar profitto da un'attività esposta di norma, più che altre, a ogni stormir di vento. Era anche un uomo di cultura e un ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] si soffermarono alcune sedute della commissione economica dell’Assemblea costituente. Per rispondere all’accusa di essere un ‘profittatore di regime’, scrisse una lettera a Palmiro Togliatti, pubblicata su l’Unità e distribuita dallo stesso Vaselli ...
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VITERBO, Michele (Peucezio). – Nacque a Castellana (Bari)
Raffaele De Leo
l’8 ottobre 1890 da Nicola, ufficiale postale, e da Silvia Francavilla.
Primogenito di cinque fratelli e tre sorelle, compì la [...] , poi prosciolto dalla Commissione centrale presso il ministero dell’Interno. Dopo lungo contenzioso, riuscì prosciolto anche dall’accusa di profitti di regime.
Tra l’ottobre del 1943 e il 1949 visse, in confino e poi in condizione appartata, a ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] alcuni detrattori, il suo ardore nella lotta contro il S. Uffizio era andato man mano scemando proprio in vista dei profitti che poteva trarre da un rapporto amichevole con la Curia romana. Non a caso l'elettore di Baviera, Massimiliano II Emanuele ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] informazioni.
Per Ricci il prevalere della concorrenza era condizione non solo di efficienza ma di equità, contro profitti monopolistici e privilegi. Le posizioni di rendita trovavano spesso sostegno nella burocrazia e nei governi miopi o collusi ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] della polizia tributaria, il 5 dic. 1945 ipotizzò per l'A. reati relativi a operazioni speculative su titoli e a profitti di regime; il 27 febbr. 1946 la sezione istruttoria della Corte d'appello di Roma ritenne doversi ordinare l'archiviazione ...
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ORSOLINI CENCELLI, Valentino
Erminia Ciccozzi
ORSOLINI CENCELLI, Valentino. – Nacque a Magliano Sabina il 7 febbraio 1898, da Alberto dei conti Cencelli Perti e da Vittoria Orsolini Marescotti, entrambi [...] prosciolto fu il fratello Ferdinando. Nel 1949 fu chiusa anche la pratica relativa all’avocazione dei profitti di regime.
Nel dopoguerra ricoprì solo alcuni incarichi nell’ambito delle competenze maturate nel settore agricolo: vicepresidente ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] reduci, e varie iniziative nel campo delle bonifiche agrarie e della assistenza finanziaria. All'istituto il B. fece devolvere i profitti delle assicurazioni contro ì rischi da eventi bellici, da lui patrocinate.
Nel 1918-19 partecipò ai lavori della ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] doge dal 1172 al 1178). Ma egli era uno stans, un "capitalista", uno che, prestando denaro a Venezia, realizzava enormi profitti con le fatiche dei procertantes, ossia dei "pendolari" dei traffici tra Occidente e Oriente; un uomo, quindi, fin troppo ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...