Averch-Johnson, effetto di
Tendenza alla sovracapitalizzazione, riscontrabile nelle imprese che operano in un regime di monopolio naturale e che tentano di aumentare i propri profitti, a fronte di una [...] . Le commissioni pubbliche di controllo, in altri termini, fissando il rendimento massimo consentito, provano a limitare i profitti dell’impresa, lasciandola però libera di scegliere la quantità di capitale e il rapporto capitale/lavoro impiegato. In ...
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Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] di un determinato servizio, intendendosi ogni forma di incentivo al miglioramento dei risultati aziendali e alla massimizzazione del profitto della singola impresa. Forme di incentivo sono diffuse anche tra i quadri intermedi e anche questi non ...
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Somme che potevano essere rivendicate da parte di alleati o popoli soggetti a Roma in processi intentati contro magistrati romani colpevoli di profitti illeciti ai loro danni. I primi casi noti di processi [...] de repetundis sono quelli ricordati da Livio per l’anno 171 a.C. e si riferiscono al comportamento di magistrati romani in Spagna. Nel 149 a.C. fu istituito un tribunale permanente (quaestio perpetua) ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] l’uguaglianza tra prezzo e costi marginali, compreso in esso il salario di direzione, nel lungo periodo non vi sono profitti. L’extraprofitto – come si può dire seguitando a chiamare p. o p. normale il compenso dell’imprenditore in economia statica ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] 4 ag. 1864. Durante la permanenza nella sede svizzera, fu obbligato dalle cattive condizioni di salute della moglie, Nicoletta Paoletta Profitti, a chiedere il trasferimento a Bruxelles: fu invece trasferito all'Aja il 19 nov. 1864. In Olanda, dove ...
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Nel linguaggio economico, si dice di organismi privati molto diversi fra loro (associazioni, comitati, fondazioni ecc.) unificati dal divieto fissato per statuto di distribuire i profitti ai membri che [...] ne fanno parte o ai dipendenti, e dall’obbligo di reinvestirli completamente nell’attività svolta. Operano soprattutto nei campi dell’assistenza sociale, della cultura, della sanità e della cooperazione ...
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Città dell’Iran (985.614 ab. al censimento 2006), capoluogo del Khuzestan, sul fiume Karun che qui diventa navigabile. Notevole nodo di comunicazioni, ha tratto profitti dai giacimenti petroliferi di Maidān-i [...] Nafṭūn (a NE). Vi passano la ferrovia transiranica e un oleodotto, che porta il petrolio alle raffinerie di Abadan. Sulla riva destra del Karun si è sviluppata la città moderna con industrie siderurgiche.
A. ...
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mark up
Matteo Pignatti
Differenza tra il prezzo di vendita di un bene o servizio e il suo costo di produzione, solitamente espressa in percentuale del costo stesso. L’applicazione di un m. u. genera [...] totali, sia fissi sia variabili, sostenuti per produrre il bene. Infatti, il m. u. è strettamente connesso al margine di profitto, che misura la stessa differenza tra prezzo e costo, ma in percentuale del prezzo.
Il mark up nella teoria dell’impresa ...
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La gestione di un’impresa da parte dei lavoratori mediante organi rappresentativi eletti dai lavoratori dell’azienda stessa. Il modello, per il quale i rischi e i profitti sono divisi fra i lavoratori, [...] fu sperimentato largamente in Iugoslavia a partire dagli anni 1950. Significative esperienze di a. sono state condotte in Algeria e in Israele ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] produttività del lavoro e livello del salario. Se tale relazione esiste, si può dimostrare che un’impresa massimizza i propri profitti pagando un salario più alto di quello di piena occupazione.
Un altro filone di ricerca della nuova e. keynesiana si ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...