In economia (anche, ma soprattutto nel linguaggio finanziario, sopraprofitto), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali. Si tratta di un guadagno [...] di brevetti e materie prime, di casuali circostanze di congiuntura. L’e. (che è detto anche semplicemente profitto da chi vede nel profitto normale la somma del salario di direzione, dell’interesse del capitale investito dall’imprenditore e della ...
Leggi Tutto
Sotto la denominazione di matematica attuariale vanno a rigore comprese le applicazioni della matematica alle assicurazioni, ma, in senso stretto, suol parlarsi di matematica attuariale facendo riferimento [...] § 11) possono provenire gli utili di una compagnia assicuratrice. Essi possono mettersi annualmente in evidenza per mezzo di un conto profitti e perdite in cui si pongano: all'entrata, il valore delle riserve e degli altri impegni della compagnia al ...
Leggi Tutto
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] l'indice crebbe a 185, quindi raggiunse 318 negli anni 1710-1714, per poi arrivare a 375 nel 1715-1719. L'incremento medio annuo dei profitti a favore di Manfré fu del 22 per cento tra il 1700 e il 1722 (68). Si trattò di un caso unico di fortuna ...
Leggi Tutto
Congiuntura economica
Innocenzo Cipolletta
L'analisi congiunturale
Definizione della congiuntura economica
Il termine 'congiuntura economica' si è talmente esteso nelle sue accezioni da assumere connotati [...] in cui si diffonde l'innovazione, aumenta la domanda di beni capitali, si allarga la base produttiva, cresce il saggio di profitto, fino a che le successive imitazioni e gli errori di calcolo e di aspettative non provocano una riduzione del saggio di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Durante i tre secoli della dinastia Ming (1368-1644) si assistette a una crescita demografica che raddoppiò la popolazione cinese. [...] di colture e metodi 'redditizi', ma, a differenza di questi, omette qualsiasi calcolo di spese e guadagni; con il termine 'profitto', Xu intende riferirsi a un concetto extraeconomico del beneficio in senso lato, secondo il quale la sicurezza e il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] all’uno, tanto meno rimanga per gli altri (p. 378).
Il vero problema è stabilire i rapporti tra salari e profitti. Rossi aderisce alla teoria della rendita differenziale di David Ricardo, per cui nello studio della distribuzione si può astrarre dalla ...
Leggi Tutto
equilibrio competitivo
Matteo Pignatti
Situazione di un’economia in condizione di concorrenza perfetta (➔), in cui nessuno degli agenti economici ha incentivo a modificare le proprie scelte di mercato, [...] il proprio benessere, uguagliando l’utilità marginale (ponderata per il prezzo) ottenuta da ogni bene; le imprese massimizzano i profitti, producendo fino al punto in cui il costo marginale sia uguale al prezzo; vi è assoluta libertà di ingresso sul ...
Leggi Tutto
non-crescita
(non crescita), s. f. Crescita debole, mancata crescita; con particolare riferimento allo sviluppo economico.
• anche il dato della performance delle entrate fiscali (+2,8% contro un calo [...] dalla deflazione effetto a sua volta di salari troppo bassi: di qui il ritrarsi dei consumi e quindi il crollo dei profitti industriali. Il deserto deflazionistico assale dunque anche la Germania, mentre l’Italia se non inverte subito la marcia verrà ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] de la Rúa che si presentò su un programma incentrato sulla lotta alla corruzione e alla disoccupazione, sul contenimento dei profitti dei grandi monopoli privati, sul rilancio dell’economia. Nuove misure, varate nel 2001 per evitare l’insolvenza nel ...
Leggi Tutto
Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] d'impiego privato). Sulla base di questo concetto, sarà vietato all'ex-impiegato o dipendente di sviare, a proprio profitto o a profitto di altra ditta concorrente, la clientela dell'ex principale ricorrendo a denigrazioni e a confronti fra ditte e ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...