sette sorelle
Espressione coniata negli anni 1940 da E. Mattei, per designare il gruppo delle maggiori compagnie petrolifere internazionali che esercitavano un dominio praticamente incontrastato sul [...] invece definire liberamente il prezzo di vendita e gestire il processo produttivo dall’estrazione alla raffinazione. I loro profitti erano molto superiori rispetto a quanto versato dalle compagnie stesse ai Paesi produttori.
Il gruppo di compagnie ...
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Parkinson, legge di (Parkinson's Law)
Parkinson, legge di (Parkinson’s Law) Saggio pubblicato nel 1958 dallo storico navale e scrittore inglese C. Northcote Parkinson (1909 - 1993), che affronta in [...] , da un lato, mirano a una contrazione del personale per cercare di ridurre i costi e accrescere la quota dei profitti (come avviene nel corso dei processi di accorpamento di imprese quali acquisizioni, fusioni, concentrazioni), mentre, dall’altro ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] tasso d’interesse abbiano un’influenza assai limitata sul volume degli i., perché questo dipende anche dalle prospettive di profitto delle imprese, dalle aspettative che esse hanno sulla possibilità di vendere in futuro i loro prodotti, dal processo ...
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SASSONIA-COBURGO e GOTHA (Sachsen-Coburg und Gotha; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Antico ducato della Germania centrale, avente una superficie di 1976 kmq. e una popolazione di [...] di modesti rilievi giunge all'Unstrut. A oriente si fa sentire l'influenza di Erfurt: i contadini traggono notevoli profitti dal giardinaggio e dalla floricoltura. Altrove si lavorano argille e legname, o si allevano cavalli. Friedrichsroda e Oberhof ...
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Economista statunitense, nato a Spo kane, Washington, il 4 luglio 1912. Laureatosi nel 1935 alla University of California, Los Angeles, ha poi ottenuto il dottorato alla Harvard University sotto la supervisione [...] alle imprese già operanti di fissare un cosiddetto 'prezzo-limite' che, pur garantendo loro la realizzazione di profitti superiori al livello normale, non rende conveniente l'entrata di nuove imprese.
Altre pubblicazioni: International differences in ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] " (Candela, p. 82), intuì che l'attività armatoriale in Sicilia, se ben organizzata, poteva ugualmente essere fonte di buoni profitti. Pertanto, nel 1847, ancora in vita la Società dei battelli a vapore, fece venire dalla Francia l'"Indépendent" che ...
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mercato dei beni
Tiziana Assenza
Nella teoria macroeconomica, insieme dei beni concepito come aggregato unico, tralasciando di considerare i diversi m. in cui ciascun b. viene scambiato. In particolare, [...] vincolo di bilancio delle famiglie è rappresentato dalla relazione:
ossia il totale delle risorse (reddito da lavoro + profitti dalle imprese + moneta detenuta in portafoglio) uguaglia la somma degli impieghi (spesa per consumi + costo del debito ...
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APT (Arbitrage Pricing Theory)
Flavio Pressacco
APT (Arbitrage Pricing Theory) Una delle teorie di maggior successo nella spiegazione dei rendimenti delle attività finanziarie («teoria del prezzamento [...] è un arbitraggio rischioso. Come ogni arbitraggio, esso si fonda sulla presenza di arbitraggisti desiderosi di intervenire per trarre profitto da disallineamenti dei prezzi di mercato rispetto a quelli previsti da un opportuno modello teorico. Ma a ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453)
Amedeo GAMBINO
Raffaele LOCATELLI
Amedeo CALVANO
La fondamentale distinzione tra l'atto e il risultato del risparmio, che non viene generalmente avvertita nell'uso comune, [...] capitali. Ancora per altro verso si è poi messo in risalto quanta importanza possano avere, nella creazione di nuovi capitali, i profitti di congiuntura e di sviluppo. E si è anche considerato a questo riguardo come, in un mondo soggetto a incessanti ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] ducati, versati dai tre soci e cioè: 3.250 da parte di Mariano, 3.250 dal C. e 1.500 dal Tommasi. I profitti si sarebbero dovuti dividere in venti quote: due in beneficenza, sette rispettivamente ai due soci di maggioranza e quattro al Tommasi. Il C ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...