Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] su scala internazionale mediante i cambiamenti che le variazioni dei due tassi inducono nei prezzi e nei margini di profitto dei settori dell'economia nazionale aperti alla concorrenza estera.
Ma la globalizzazione rende assai incerti i risultati di ...
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contabilita
Federica Balucchi
contabilità Nell’azienda, la c. è il sistema di rilevazioni quantitative delle operazioni, che ha il fine di supportare l’attività decisionale di chi governa l’impresa [...] dell’oggetto a cui il conto è intestato (incassi e pagamenti, entrate e uscite, carichi e scarichi, perdite e profitti).
Da un punto di vista terminologico, il conto si dice: istituito, quando ne vengono individuati l’oggetto e la denominazione ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] di nuove tecniche.Il declino dell'Olanda nel XVIII secolo è stato imputato ai salari troppo elevati che compressero i profitti nel settore dei trasporti marittimi, nella cantieristica e soprattutto nel settore tessile a Haarlem e a Leida. I salari ...
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crisi economiche
Fabrizio Galimberti
Come noi tutti, anche l'economia si può ammalare. Così come nella vita civile accadono di tanto in tanto crisi politiche o peggio ‒ guerre, tumulti, rivoluzioni [...] Borse (borsa valori) le aziende sono valutate secondo la loro capacità di fare utili. Più un'azienda è brava a fare profitti, maggiore sarà il prezzo delle sue azioni. Ma in quegli anni le azioni delle società che si erano lanciate a creare nuovi ...
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C2C
s. m. – Sigla di Consumer to consumer, tipologia di commercio elettronico che mette in contatto privati cittadini che agiscono in qualità di operatori finali nello scambio di beni o servizi; si basa [...] standard di sicurezza informatica. Rispetto al commercio elettronico diretto, il C2C genera un traffico molto elevato e profitti alti, tanto che molte compagnie del web hanno rivolto la propria attenzione a tale mercato, anche in considerazione ...
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Sismondi, Jean-Charles-Leonard Simonde de
Sismondi, Jean-Charles-Léonard Simonde de Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Appartenente a famiglia dell’alta borghesia ginevrina, [...] ), nei Nouveaux principes d’économie politique (1819) giunse ad auspicare forme di partecipazione dei lavoratori ai profitti delle imprese, con l’obiettivo di attenuare le sperequazioni distributive e di scongiurare lo scenario del sottoconsumo ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] in una critica decisiva alla concezione del capitale inteso come quantità misurabile su cui si basa la teoria marginalista del saggio di profitto. Con M. Dobb curò l'ed. critica dell'opera di D. Ricardo The works and correspondence of D. R. (10 voll ...
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biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] di mantenere in equilibrio risparmio e investimenti in un dato mercato, e che sostanzialmente corrisponde al saggio prospettivo dei profitti. Salario n. (o prezzo n. del lavoro) Quello che corrisponderebbe al costo della vita del lavoratore.
Fisica ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] . A. A p. 200 si ipotizzano le entrate ricavate a metà '300 dalla produzione di monete pregiate: solo ducati 2.400 di profitti di Zecca per la coniazione dei ducati, contro fino a ducati 19.200 derivanti dal quinto (cf. qui sotto) e dal dazio di ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] di un confronto tra l'interesse dei produttori e quello dei consumatori, e non inducono i primi né a una ricerca del profitto nè a una copertura elastica della domanda.
2. La crescita dei redditi è stata separata dai risultati di mercato. I redditi ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...