MINSKY, Hyman Philip
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Chicago il 23 dicembre 1919. Laureatosi in matematica a Chicago nel 1941, è poi passato allo studio dell'economia. Dopo aver partecipato [...] settore pubblico contribuisce a ridurre la fragilità del sistema sia con un'ampia spesa pubblica che garantisca adeguati livelli di profitti sia in quanto la banca centrale può agire da prestatore di ultima istanza.
Tra le opere di M. ricordiamo ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] questa conclusione appare dubbia. Può ben darsi, infatti, che agli impiegati del reparto pubblicità il nesso tra aumento dei profitti del capitale e risparmio sui loro salari appaia molto più immediatamente chiaro che non agli impiegati di un'agenzia ...
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Trasformazioni e problemi del settore bancario
Marcello Messori
La crisi dell’estate del 2007
Nel primo decennio del 21° sec., l’evoluzione del settore bancario internazionale è stata caratterizzata [...] erose da due fattori. Innanzitutto, nell’ultimo ventennio l’attività creditizia più tradizionale ha generato quote decrescenti dei profitti bancari, in quanto è stata sottoposta a un’intensa pressione concorrenziale ed è stata colpita dai bassi tassi ...
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Antonio Maria Costa
In questo secondo approfondimento dedicato al traffico internazionale di droga ci occuperemo di un’altra droga botanica: gli oppiacei, ovvero oppio ed eroina.
La maggior parte della [...] valore di 13 miliardi di dollari) e dell’Europa occidentale (20 miliardi di dollari). La maggior parte dei profitti finisce ai gruppi criminali organizzati durante il tragitto, ma una parte importante degli introiti finanzia gli insorti talebani in ...
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economia matematica
In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola m.) che configura i sistemi economici [...] un sistema di equazioni che descrivevano comportamenti di agenti massimizzanti rispettivamente l’utilità (i consumatori) e i profitti (le imprese). Nelle equazioni, le quantità rispettivamente prodotte e consumate e i prezzi dei prodotti e dei ...
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bolla azionaria
loc. s.le f. Speculazione sulle transazioni di titoli azionari determinata dalla circolazione di un’eccessiva liquidità e accompagnata da un conseguente rialzo dei prezzi.
• Lo scivolone [...] , che la liquidità della Fed abbia creato bolle azionarie. Ma, a parte il fatto che dall’anno dell’esuberanza irrazionale a oggi profitti e prezzi di Borsa a Wall Street sono saliti di conserva, è difficile arguire che in giro per il mondo ci sia ...
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Prudential
Compagnia di assicurazioni e servizi finanziari statunitense. Opera a largo raggio ed è fra le 500 maggiori società mondiali, secondo l’elenco stilato da Fortune (2011). Fondata nel 1875 a [...] York Stock Exchange. Dopo fusioni e acquisizioni con gli importanti gruppi assicurativi Wachowia e American Skandia, P. ha registrato profitti per oltre 38 miliardi di dollari, un utile netto di 3,195 miliardi di dollari, con oltre 50.000 dipendenti ...
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Lloyd’s Corporazione di assicuratori con sede a Londra e ramificata, con una particolarissima organizzazione, in tutto il mondo. Deve la sua origine all’iniziativa di Edward Lloyd (m. 1730), proprietario [...] riconosciuta con il L. Act del 1871, modificato nel 1911) con lo scopo di frazionare tra più persone oneri e profitti dell’attività assicurativa; questa si estese dai soli rischi marittimi a ogni altro genere di rischio e dalla copertura diretta alla ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] ai prezzi dei prodotti che vengono usati come mezzi di produzione per quel settore?
Supponiamo che nel settore A vi sia un saggio del profitto più alto della media e nel settore B più basso. I capitali si spostano da B ad A. Supponiamo che sia A che ...
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Lucas, George (propr. George Walton Jr)
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Modesto (California) il 14 maggio 1944. Viene considerato come l'emblematica [...] , è solo la sezione più celebre, e ha inteso la carriera di produttore come un'occasione per trarre alti profitti dallo scambio tra cinema e altri media, e al contempo modellare con vivace originalità l'immaginario fantastico attraverso il mezzo ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...