ROOS, Charles Frederich
Anna Maria Ratti
Statistico ed economista americano, nato a New Orleans il 18 maggio 1901, morto a Milwaukee il 7 gennaio 1958. Dopo aver insegnato matematica nell'università [...] e di G. Evans, si interessò quasi esclusivamente degli aspetti dinamici dell'economia, in particolare della massimizzazione dei profitti e dell'ammortamento; elaborò la teoria delle serie economiche temporali e, dal 1937, si dedicò a costruirne e ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] e ben spesso le reliquie delle istesse merci capitano con nostra ammirazione in questa città. Si vanno anco di modo i ponentini profittando nelli viaggi del Levante che si provvedono di sede, di filadi e di che serve al consumo delle loro città et d ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] criteri che avevano caratterizzato la gestione paterna, basata su continui perfezionamenti tecnico-produttivi e sul reinvestimento dei profitti, col vantaggio, però, di poter contare da questo momento sin verso la vigilia della prima guerra mondiale ...
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prezzi, regolazione dei
Riccardo Vannini
Forma di regolamentazione esercitata attraverso l’imposizione di p. al consumo, con l’obiettivo di garantire un reddito (p. minimi), o con finalità coerenti [...] e CAP
Il controllo dei p. può attuarsi in 3 diverse modalità, a seconda che si applichino vincoli al margine di profitto, al rendimento del capitale (rate of return regulation, ROR) o venga fissato un p. massimo (price cap regulation, CAP ➔ price cap ...
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dehubbing
(de-hubbing), s. m. inv. Processo di ristrutturazione delle linee aeree che ridimensiona progressivamente il ruolo fondamentale di raccordo svolto da alcuni scali.
• Sea, la società che gestisce [...] (+86,7%). In altri termini, il processo di de-hubbing attuato da Alitalia a Malpensa ha inciso per circa 30 milioni sui profitti di Sea. (Avvenire, 29 aprile 2008, p. 13, Oggi Italia) • Dati alla mano, nonostante il dehubbing, Malpensa è tornata a ...
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Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] sul numero delle navi che si devono comprendere niella spedizione annuale, sul giorno della partenza e sulla divisione dei profitti tra le varie camere in proporzione della loro quota di partecipazione al capitale sociale. Da principio non vi furono ...
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Uomo di corte e scrittore, nato da nobile famiglia perigordina intorno al 1540, morto il 5 luglio 1614. Iniziò giovanissimo la sua vita di cortigiano, e insieme i suoi viaggi: nel 1559 visitava l'Italia, [...] ed Enrico III, gli dimostrarono una familiarità di cui egli non cessò di vantarsi; fece anche l'armatore e trasse profitti dalla pirateria. Nei contrasti di religione, s'accostò alle idee, ma non al partito, dei protestanti, contro i quali combatté ...
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camorra
camòrra s. f. – Sistema di organizzazioni criminali di stampo mafioso sviluppato in Campania. A differenza di Cosa nostra non ha una configurazione unitaria e verticistica, ma pulviscolare e [...] sia in quella della grande distribuzione e della cessione al minuto nelle piazze di spaccio, è monopolio dei clan. I profitti ricavati dal traffico di stupefacenti sono spesso riciclati all’estero, soprattutto in Spagna, dove è più facile sfuggire ai ...
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RICARDO, David
Renzo Fubini
Economista e uomo politico inglese, nato a Londra il 19 aprile 1772, ivi morto l'11 agosto 1823, discendente da una famiglia di ebrei iberici, immigrati dapprima in Iialia [...] apparire talora troppo semplice, specie nella parte dinamica, in cui il R. mira a chiarire i rapporti tra rendita, salarî e profitti; non pertanto si presta bene, se non altro come punto di partenza, ai fini dello studio della politica economica, la ...
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IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] che il monopolista nella scala dei prezzi non sceglie il prezzo massimo, né quello minimo, ma quello che gli reca il massimo profitto netto e che, in questo regime, il costo di produzione serve solo a fissare il limite minimo del prezzo. Se ora il ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...