DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] . biogr. d. Ital., VII, pp. 162 ss.), G. Grassi, E. Marchiafava, A. Bignami (ibid., X, pp. 422 ss.) e all'opera profilattica svolta sul piano farmacologico, igienico e sociale da A. Celli (ibid., XXIII, pp. 433-437). Il D. pensò che fosse opportuno ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] i suoi interessi ai problemi della dermatologia professionale: ad alcuni significativi contributi di ordine patogenetico e profilattico su lesioni dermatologiche da traumatismi, su lavorazioni in ambiente umido e su processi infiammatori (Contributo ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e per la riduzione della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di misure igienico-profilattiche; nel 1893 aderì al Partito socialista, di cui dal 1902 al 1905 fu consigliere comunale a Torino; pubblicò Il ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] sperimentale per via orale e per via artale, ibid., XXVIII[1952], pp. 1495-98).
Scrisse il capitolo Il problema profilattico dell'infanzia instabile, in La valutazione delle deficienze psichiche del fanciullo, a cura di F. Bocchetti (X vol. de ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] un eventuale virus o batterio su un terreno organico predisposto dall'ambiente antigienico. Affrontò il problema del tracoma sul piano profilattico e del trattamento non solo dal lato scientifico, ma anche da un punto di vista sociale. Aveva infatti ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] studi di laringoiatria e le sue ricerche sull'idrofobia, mentre non trascurabili intuizioni relative al campo igienico-profilattico sono contenute in certe osservazioni sulle febbri influenzali a carattere epidemico sviluppatesi nella sua città. Al ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] a convincere i contradittori dell'utilità della cura dei bagni tanto nel caso specifico quanto in generale come mezzo profilattico e terapeutico. In via preliminare il B. sgombra il campo dai pregiudizi correnti dimostrando con una nutrita serie di ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] , in La Tubercolosi, I (1908), pp. 15-21; La lotta sociale antitubercolare in Italia, Milano 1910; Le istituzioni profilattiche e curative della tubercolosi come elemento di difesa sociale, in Il Ramazzini, VI (1912), pp. 199-206; L'isolamento ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] atto, oltre le cure allora possibili per lenire le sofferenze dei malati e tentarne la guarigione, le misure profilattiche e di polizia sanitaria (isolamento dei pazienti, immediata denuncia dei casi accertati o sospetti, ecc.) valide a circoscrivere ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] si ricordano: La polmonite pestosa sperimentale, Messina 1899; Sulla preparazione di un siero antibacterico: suo valore profilattico e curativo,SãoPaulo 1902; Le epidemie coleriche delle Puglie e di Napoli, Firenze 1910; La terapia antidifterica ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...