TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] è per via orale, il basso costo commerciale, hanno fatto prospettare (fine 1955) la possibilità di un suo impiego a scopo profilattico antitubercolare nell'uomo.
Di questo metodo si è reso fautore e divulgatore in Italia e all'estero A. Omodei-Zorini ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e per la riduzione della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di misure igienico-profilattiche; nel 1893 aderì al Partito socialista, di cui dal 1902 al 1905 fu consigliere comunale a Torino; pubblicò Il ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] un buon successo e fu adottato in diversi istituti antirabbici del mondo ed esteso anche al trattamento profilattico degli animali. Fra le motivazioni di questa affermazione vanno considerate anzitutto le caratteristiche dell'elevato livello di ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] attuare misure preventive; quelle disponibili sono l'isolamento dei malati, la disinfezione dei locali, il trattamento profilattico con antibiotici (soprattutto nelle forme da meningococco), la vaccinazione dell'intera popolazione neonatale (per ora ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] tecniche rieducative (ortopedagogia per gli oligofrenici, rieducazione motoria per i soggetti colpiti da paralisi cerebrale). In campo profilattico, oltre alle norme eugeniche per le forme eredo-familiari (che sono fortunatamente le più rare), all ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] proprio quella di riservare alla seconda categoria di soggetti la cura anticoagulante. Questi ricevono in genere, a scopo profilattico, eparina e successivamente anticoagulanti orali. Una pratica che sembra sempre più diffusa è quella dell'impiego di ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] e sulle donne, anche all’interno del nucleo familiare; o al rifiuto, da parte dell’uomo, o del marito, di utilizzare il profilattico durante il rapporto sessuale. L’assunzione di droghe o di alcol in questi contesti non può non favorire ancora di più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] di altro tipo. Il caso italiano della pellagra ne è un esempio. Nel 1892 Cesare Lombroso pubblicò un Trattato profilattico e clinico sulla pellagra, malattia diffusa nella campagna italiana e sinistramente nota per la caratteristica di cominciare con ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] 19° secolo, con lo sviluppo delle tecniche di anestesia, di antisepsi e poi di asepsi, nonché del trattamento profilattico dello shock postoperatorio, e grazie all’acquisizione di sempre più appropriate tecniche d’indagine, la chirurgia ha compiuto ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] es., denutrizione e tubercolosi, mancata disponibilità di acqua potabile e sviluppo di infezioni intestinali, mancato impiego del profilattico e diffusione del virus HIV (Human immunodeficiency virus) per via sessuale.
4. Predizione multivariata del ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...