CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] studi di laringoiatria e le sue ricerche sull'idrofobia, mentre non trascurabili intuizioni relative al campo igienico-profilattico sono contenute in certe osservazioni sulle febbri influenzali a carattere epidemico sviluppatesi nella sua città. Al ...
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sanità
Giorgio Bignami
Come tutelare la salute
Compito dello Stato e di chi lo governa è anche quello di assicurare le strutture e le informazioni che servono a migliorare lo stato di salute di una [...] azioni sanitarie sono spesso ostacolate da duri scontri ideologici e politici, oltre che scientifici: basti ricordare, nella prevenzione dell’AIDS, i conflitti tra i sostenitori dell’uso del profilattico e quelli che propugnano l’astinenza sessuale. ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] a convincere i contradittori dell'utilità della cura dei bagni tanto nel caso specifico quanto in generale come mezzo profilattico e terapeutico. In via preliminare il B. sgombra il campo dai pregiudizi correnti dimostrando con una nutrita serie di ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] hanno in tutto modificato il decorso clinico e la prognosi, oltre a costituire in determinati casi un valido mezzo profilattico.
Per la tularemia (App. I, p. 1072), malattia a prognosi favorevole ed a distribuzione geografica molto diffusa in tutti ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (XXIX, p. 172)
Flaviano MAGRASSI
Lo sviluppo attuale degli studî eziologici, clinici ed anatomo-patologici ha portato ad affermare sempre più decisamente la identificazione [...] della polvere; disinfezione dell'aria con aerosol e germicidi o con raggi ultravioletti; vaccinazione antistreptococcica; uso profilattico di sulfamidici a piccole dosi giornaliere per lunghi periodi di tempo). I primi risultati in questo campo ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] , in La Tubercolosi, I (1908), pp. 15-21; La lotta sociale antitubercolare in Italia, Milano 1910; Le istituzioni profilattiche e curative della tubercolosi come elemento di difesa sociale, in Il Ramazzini, VI (1912), pp. 199-206; L'isolamento ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] atto, oltre le cure allora possibili per lenire le sofferenze dei malati e tentarne la guarigione, le misure profilattiche e di polizia sanitaria (isolamento dei pazienti, immediata denuncia dei casi accertati o sospetti, ecc.) valide a circoscrivere ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] si ricordano: La polmonite pestosa sperimentale, Messina 1899; Sulla preparazione di un siero antibacterico: suo valore profilattico e curativo,SãoPaulo 1902; Le epidemie coleriche delle Puglie e di Napoli, Firenze 1910; La terapia antidifterica ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] l'uso di prodotti potenzialmente rischiosi, ottenendo lo stesso risultato.
Oltre che in ambito strettamente profilattico (immunità antivirale e antitossica) le vaccinazioni sono state impiegate per trattare alcune malattie infettive ad andamento ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] cui numero rilevante è messo in rapporto all'azione tossica concomitante del nuovo antimalarico, "l'atebrina", largamente usato come profilattico e curativo, e che, da solo, può produrre psicosi tossiche solo eccezionalmente e in forti dosi.
Questo ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...