Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, protozoaria). L'inoculazione a scopo profilattico di un qualsiasi tipo di vaccino è detta vaccinazione.
l. Cenni storici
Il primo tentativo di vaccinazione ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era impegnato in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il G. si fece sostenitore del concetto enunciato da R. Koch della cosiddetta ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] nelle cavità purulente (ascessi, articolazioni, empiemi) previa aspirazione del pus.
La penicillina si usa come profilattico antinfettivo negli interventi chirurgici o per coadiuvare l'opera del chirurgo nelle affezioni chirurgiche settiche (otite ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] religioso non avevano registrato praticamente alcun progresso. In particolare, nulla era stato tentato per organizzare un piano profilattico contro le malattie veneree, così che alla fine del secolo appariva netto il contrasto esistente tra le ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] svolta in occasione dell'epidemia di colera scoppiata nell'Italia centromeridionale: incaricato dal governo di dirigere il servizio profilattico nelle zone maggiormente colpite, si recava nel 1886 a Ripi presso Frosinone, nel 1887 nella provincia di ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] curativo si somministra alla dose di g. 0,30 al giorno per 10 giorni e di g. 0,20 per 14 giorni. Come profilattico si usa alla dose quotidiana di g. 0,10. La letteratura sull'uso dei varî antimalarici recentemente sintetizzati è così vasta che non è ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] , tipo "Laringophone". Agl'interventi di laringectomia si associa di solito lo svuotamento del collo a volte di tipo profilattico.
L'avvento della fibroscopia, cioè di metodi endoscopici basati sull'uso di strumenti che sfruttano le fibre ottiche ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] il 1926, nell'università di Torino, conseguì i diplomi di ufficiale sanitario e di perito igienista e frequentò il corso clinico-profilattico sulla tubercolosi diretto da F. Micheli; seguì a Milano il corso di radiologia nella scuola di F. Perussia e ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] di uno stato letargico a cui in breve segue la morte. La vaccinazione specifica costituisce un valido mezzo profilattico.
P. boba Tripanosomiasi degli Equidi che si riscontra nel Venezuela. È sostenuta da Trypanosoma venezuelense. P. bovina Malattia ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] virus della febbre gialla che ha permesso la produzione di un vaccino già largamente in uso e di alto valore profilattico; il riconoscimento della identità del bubbone climatico con la malattia di Nicolas e Favre, di cui sarebbe una delle espressioni ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...