VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] o da prodotti varî contenenti virus specifici. La vaccinazione si chiama preventiva quando ha un fine essenzialmente profilattico per proteggere da infezioni organismi sani; si chiama curativa (batterioterapia) quando è praticata durante le malattie ...
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Medico (Ronta, Borgo San Lorenzo, 1730 - Napoli 1798); prof. di medicina teorica a Pisa (1755-1762), si recò a Parigi dove riuscì a imporre, non senza aspre polemiche, la vaiolizzazione a scopo profilattico. [...] Tale metodo, assai diffuso in Francia e in Italia, fu abbandonato dopo che E. Jenner ebbe introdotto la vaccinazione antivaiolosa. Scrisse le Réflexions (1764) e le Nouvelles Réflexions (1767), delle quali ...
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Medico e batteriologo (Nizza 1863 - Parigi 1933), prof. di batteriologia a Lilla e vicedirettore dell'Istituto Pasteur di Parigi. Ha fornito contributi di rilievo in campo sieroterapico (preparazione del [...] siero antiofidico), allergologico (oftalmo-reazione di C. alla tubercolina, ora però abbandonata) e vaccino-profilattico: a lui, infatti, va il merito di aver preparato e introdotto, in collaborazione con C. Guérin, un vaccino antitubercolare ...
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. Sostanza ad azione anticoagulante in vivo recentemente introdotta in terapia. Chimicamente è la 3,3′ -metilene-4,4′ -diossi-dicumarina ed ha la formula
Abbassa il livello della protrombina nel sangue [...] efficace è di 2 mg. per kg. di peso corporeo. L'azione anticoagulante del dicumarolo viene utilizzata a scopo profilattico e terapeutico specialmente nelle affezioni tromboemboliche e per intensità e durata è in rapporto alla dose; essa si manifesta ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] base del 'cappuccio': nelle culture arcaiche sembra che siano stati usati pelle di pesce e baccelli di ortaggi, mentre i profilattici degli antichi greci erano fatti con vescica di capra. Se oggi si usa il diaframma, le donne del passato e di ...
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PUERPERIO (XXVIII, p. 495)
Espedito MORACCI
Le conoscenze sulla biologia del puerperio hanno compiuto progressi in virtù degli studî sulle correlazioni trofiche tra la mammella funzionante e l'utero [...] i più felici sviluppi, in seguito all'avvento dei batteriostatici (1935) e degli antibiotici (1941): l'impiego profilattico e curativo, generale e locale, dei sulfonamidici e della penicillina, da soli ed associati con vaccini, emotrasfusioni ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] sperimentali riguardanti vari argomenti di medicina interna, pubblicando lavori di interesse diagnostico, anatomo-patologico, terapeutico, profilattico. Tra questi, doveva acquisire ampia notorietà la breve e precisa relazione su un originale metodo ...
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Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] da pustole di individui affetti da vaiolo vaccino; un successivo innesto nello stesso soggetto di pus vaioloso umano (atto profilattico già in uso prima di J., ma molto pericoloso) non attecchì. Le intuizioni di J. furono poi confermate dalle ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] qualsiasi effetto che sia nocivo e non voluto e che si verifichi alle dosi in genere usate nell'uomo a scopo profilattico, diagnostico o terapeutico. Con questa definizione si escludono gli effetti legati all'abuso intenzionale di farmaci (a scopo di ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] il 45% dei casi (v. Patterson e altri, 1989). È quindi opportuno cercare di prevenire l'insorgenza di tromboembolia; come misure profilattiche sono stati impiegati vari mezzi oltre a quelli farmacologici, come l'uso di calze e calzature speciali e la ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...