LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] al nostro metodo di vaccinazione contro la peste bubbonica, ibid., XI [1900], pp. 120-122; Note e statistiche nel trattamento profilattico e curativo della peste bubbonica in India, in Lo Sperimentale, LIV [1900], pp. 511-520, in collab. con Galeotti ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] , s. 4, IX (1889), pp. 739-763, in collaborazione con G. Tizzoni; Esperienze intorno al valore del sublimato come profilattico dell'ulcera venerea, in Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle, XXXI (1896), pp. 669-689, e in Giornale ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] embrionale, il carattere infettivo della malattia e il suo vero modo di trasmissione; dei vari consigli di carattere profilattico, privi di carattere superstizioso, ma dettati dalla esperienza e dalla logica, pochi anche oggi verrebbero respinti.
Dal ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] un buon successo e fu adottato in diversi istituti antirabbici del mondo ed esteso anche al trattamento profilattico degli animali. Fra le motivazioni di questa affermazione vanno considerate anzitutto le caratteristiche dell'elevato livello di ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] , il IX, il X, l'XI, il XII, il XIII e il fibrinogeno. Se non viene utilizzata la vitamina K a scopo profilattico, la maggior parte di questi fattori della coagulazione diminuisce ancora nei primi giorni dopo la nascita e può provocare emorragie nel ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tra spermio e uovo. Ciò era ottenuto tramite la pratica del coitus interruptus; con mezzi meccanici, come il profilattico e, successivamente, il diaframma; mediante spermicidi chimici introdotti nella vagina; o mediante lavanda post-coitale. La base ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...