Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] di uno stato letargico a cui in breve segue la morte. La vaccinazione specifica costituisce un valido mezzo profilattico.
P. boba Tripanosomiasi degli Equidi che si riscontra nel Venezuela. È sostenuta da Trypanosoma venezuelense. P. bovina Malattia ...
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METODISMO
Massimiliano Cardini
. Medicina. - Variamente interpretato nei varî tempi e dai varî autori, fu da J.-E. Dezeimeris fatto uguale al solidismo moderno. E le interpretazioni non concordi dipendono [...] e le infiammazioni in generale.
I rimedî, molto semplici, erano astringenti o rilassanti, un terzo metodo di cura essendo quello profilattico, usato per espellere una causa naturale estrinseca, come un veleno, vermi e via dicendo. Contro il laxum si ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] decorazione s'incontrano alcuni motivi figurati, specialmente il segno detto di Tanit fiancheggiato da due delfini. Il valore profilattico di questo gruppo non lascia ombra di dubbio: lo vediamo infatti sulla soglia del vano principale di una ricca ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] virus della febbre gialla che ha permesso la produzione di un vaccino già largamente in uso e di alto valore profilattico; il riconoscimento della identità del bubbone climatico con la malattia di Nicolas e Favre, di cui sarebbe una delle espressioni ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] . biogr. d. Ital., VII, pp. 162 ss.), G. Grassi, E. Marchiafava, A. Bignami (ibid., X, pp. 422 ss.) e all'opera profilattica svolta sul piano farmacologico, igienico e sociale da A. Celli (ibid., XXIII, pp. 433-437). Il D. pensò che fosse opportuno ...
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SCARENZIO, Angelo
Valentina Cani
– Nacque a Pavia il 1° febbraio 1831 da Luigi, medico e professore all’Università di Pavia, e da Teresa Martinazzi.
Frequentò l’Imperial Regio ginnasio di Pavia e, nel [...] , cominciando un nuovo, e particolarmente fertile, percorso scientifico (Della cauterizzazione delle ulceri sifilitiche primitive quale mezzo profilattico contro la lue, ibid., 1861, vol. 41, n. 529, pp. 115-138; Rivista sifilografica, ibid., 1862 ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] ambiente greco, risalente all'inizio del VI sec. a. C. e probabilmente non priva di un qualche significato profilattico o magico che oggi ci sfugge; considerazione, quest'ultima, suggerita dalla natura di alcune rappresentazioni figurate (dono votivo ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] forme di nevralgie facciali, il d. secondario a infezione da Herpes Zoster, il d. da lombalgia cronica, e come profilattico negli attacchi di emicrania. Il suo meccanismo di azione è legato alla capacità di inibire una specifica subunità dei canali ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] i suoi interessi ai problemi della dermatologia professionale: ad alcuni significativi contributi di ordine patogenetico e profilattico su lesioni dermatologiche da traumatismi, su lavorazioni in ambiente umido e su processi infiammatori (Contributo ...
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MENDES, Guido Aronne
Stefano Arieti
– Nacque a Firenze (non a Venezia, come erroneamente detto in alcune fonti) il 18 ag. 1876 da Moisè (Maurizio) e da Elisa Olivetti, in un’antica famiglia ebraica [...] su precisi rilievi statistici, metteva in evidenza l’assoluta necessità di affrontare secondo un razionale piano profilattico-organizzativo il fenomeno della recrudescenza della malattia, determinata dalla vita militare, nella notevole percentuale di ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...