GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] pp. 488-490 (in collab. con M. Gomirato Sandrucci); Il destino dei cardiopatici congeniti, ibid., pp. 588-592; La profilassi antireumatica nelle cardiopatie congenite, ibid., pp. 700-705.
Del G. meritano ancora di essere ricordati gli studi a netta ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] d'igiene di Torino, per iniziativa del B. e di L. Pagliani, denunziò l'inefficienza di un sistema di profilassi e di disinfezione ancora fondato sulle quarantene e sui cordoni sanitari. La giustezza dei rilievi formulati dagli igienisti piemontesi ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] illustrò ai medici del Lazio e delle regioni limitrofe la natura della malattia e le possibilità di operarne la profilassi e la terapia; costituì un gruppo specialistico attrezzato per eseguire la salasso-trasfusione nei neonati che ne erano affetti ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] 1928.
Approfondendo questo campo di studi l'A. tentò poi d'interpretare l'intimo meccanismo immunitario della profilassi vaccinale antitubercolare. Condusse osservazioni sul focolaio locale del BCG; ne studiò i fenomeni reattivi e mise in evidenza ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] del lazzaretto durante l'epidemia colerica, in considerazione della sua competenza anche nel campo dell'igiene e della profilassi.
Dopo l'annessione della Toscana al Regno d'Italia fece parte del Consiglio sanitario della provincia di Livorno ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] normale di Capua e ai maestri di Terra di Lavoro. Gli allievi erano anche formati alle principali tecniche di profilassi antimalarica, consentendo, in tal modo, la distribuzione diretta nelle scuole del chinino. Esperienze simili furono di lì a ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] il D. alla personalità di clinico la figura di uomo pubblico, deputato prima, senatore poi, la sua attenzione ai problemi della profilassi e dell'igiene (si ricordi anche la celebre Esposizione d'igiene, che si tenne a Napoli nell'anno 1900 e che il ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] grave epizoozia che aveva colpito il bestiame del Valdarno e che fu efficacemente debellata proprio grazie alla profilassi concepita dallo stesso Palloni. Ferdinando III gli affidò allora la titolarità dell’ambulatorio epidemiologico dello Spedale ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] e della diffusione delle malattie veneree e a proporre nuovi e adeguati mezzi di prevenzione e di assistenza (La profilassi delle malattie veneree in Italia. Studio e proposte, estr. dal Giorn. ital. delle malattie vener. e della pelle, 1883 ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] 'innesto in Toscana, che tra il 1755 e il 1760 era il paese europeo all'avanguardia nell'adozione di tale profilassi medica. Anche il G. partecipò agli esperimenti inoculazionisti e acquisì un metodo sicuro per operare senza pregiudizio dei pazienti ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...