DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] il D. alla personalità di clinico la figura di uomo pubblico, deputato prima, senatore poi, la sua attenzione ai problemi della profilassi e dell'igiene (si ricordi anche la celebre Esposizione d'igiene, che si tenne a Napoli nell'anno 1900 e che il ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] grave epizoozia che aveva colpito il bestiame del Valdarno e che fu efficacemente debellata proprio grazie alla profilassi concepita dallo stesso Palloni. Ferdinando III gli affidò allora la titolarità dell’ambulatorio epidemiologico dello Spedale ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] e della diffusione delle malattie veneree e a proporre nuovi e adeguati mezzi di prevenzione e di assistenza (La profilassi delle malattie veneree in Italia. Studio e proposte, estr. dal Giorn. ital. delle malattie vener. e della pelle, 1883 ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] 'innesto in Toscana, che tra il 1755 e il 1760 era il paese europeo all'avanguardia nell'adozione di tale profilassi medica. Anche il G. partecipò agli esperimenti inoculazionisti e acquisì un metodo sicuro per operare senza pregiudizio dei pazienti ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] "malattia da siero" (Sul valore immunizzante del siero antidifterico e sugli inconvenienti veri o supposti attribuiti a questo metodo di profilassi contro la difterite, in Atti d. R. Soc. ital. d'igiene, XVIII[1896], pp. 158-171).
In uno studio sulla ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] , e consigliere comunale e assessore all'igiene di Genova, ove curò in modo particolare le misure generali di profilassi. Presidente dell'asilo Tollot e della Società di cremazione, membro del Consiglio sanitario provinciale e della congregazione di ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Dal 1956 e per vent’anni furono l’uno presidente e l’altro segretario della Lega italiana di igiene e profilassi mentale, occupandosi di tematiche relative alla psichiatria sociale e in particolare alla crisi della famiglia.
Nel secondo dopoguerra in ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] sociale, accuratamente disciplinato da precise norme comportamentali, destinato a fornire una risposta in termini di profilassi sociale alle profonde trasformazioni operate dal processo di industrializzazione.
Tra i motivi di preoccupazione sorti ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] del sec. XVIII cominciò ad affermarsi un deciso orientamento di alcuni chirurghi per lo studio, il trattamento e la profilassi delle deformità; specialmente in Francia e in Svizzera sorsero i primi istituti specializzati, e si andò delineando una ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] grandi epidemie del 1853 e 1855.
In Oriente ebbe modo di riconoscere la grande utilità dell'igiene pubblica per la profilassi delle malattie epidemiche e si convinse altresì della necessità che il concetto di igiene, superando i limiti in cui era ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...