Genericamente, insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In particolare, le norme e i provvedimenti che si devono adottare, collettivamente o da parte di singoli, per la difesa contro una determinata malattia, e la loro applicazione pratica.
La p. è il campo d’interesse dell’igiene e della medicina preventiva. In passato aveva interesse esclusivo per le malattie ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] e detossicate del batterio sono considerati efficaci e sembrano essere associati a un numero inferiore di effetti collaterali.
La profilassi attiva della poliomelite si avvale di due tipi di v., uno costituito da poliovirus inattivati messo a punto ...
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vaccinazione
Somministrazione di un vaccino sia a scopo profilattico sia a scopo terapeutico. In passato, si designava con questo termine l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato da pustole del [...] eradicato il vaiolo nel 1980, grazie a campagne internazionali associate all’introduzione di meccanismi rigorosi di profilassi. Campagne analoghe sono state mirate all’eradicazione di difterite, tetano, poliomielite, morbillo. Tuttavia le difficoltà ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di salute e malattia propria di una data società o cultura. L'individuo che ha perso la sua autonomia sotto il profilo biologico diventa paziente, caso clinico. Il medico agisce al posto del paziente e decide in sua vece. Applicando il suo sapere ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] Il poliambulatorio deve essere provvisto di locali per l’isolamento immediato dei sospetti contagiosi; deve inoltre provvedere alla profilassi per lattanti e divezzi e all’istruzione delle madri circa l’alimentazione dei bambini. Le camere di degenza ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] anti-retrovirali. Se i CD4+ scendono al di sotto dei 200/mm3, si aggiungono le misure della cosiddetta profilassi primaria, che sono rivolte a prevenire le più comuni infezioni opportunistiche.
Riguardo alla malattia sintomatica, che si tratti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] iniziative da parte dell'International Union for the Prevention of Sexually Transmitted Diseases, dirette soprattutto a organizzare la profilassi per i lavoratori che si spostavano da un paese all'altro, in particolare per i marinai.
Le esposizioni ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] sperimentali possono riguardare interventi di prevenzione primaria (come l'eliminazione di un fattore di rischio ambientale), di profilassi (per es., una vaccinazione), o terapeutici (quali una terapia farmacologica o un trattamento chirurgico). Se l ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] , sia quello naturale sia quello artificiale, costruito dall'uomo". Occorre allora precisare cosa si intenda, sotto questo specifico profilo, per comunità, al fine di definire gli ambiti di interesse della disciplina medica che di essa si occupa, e ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] trasmissione fetale è la persistente eliminazione di virus da parte del neonato per un lungo periodo dopo la nascita.
Profilassi e terapia delle infezioni virali
La lotta contro le infezioni virali può essere condotta con molteplici strategie, per ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...