Malattia parassitaria causata da un protozoo (Lamblia, o Giardia, intestinalis) che si localizza nell’intestino, soprattutto nel duodeno. I microrganismi penetrano in forma cistica per mezzo di bevande [...] colecistite e talora con epatite), disturbi dispeptici vari. La diagnosi si basa sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi mira soprattutto a evitare che le feci dei malati divengano fonte di contaminazione dell’acqua e degli alimenti ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] i mutamenti dei modi di vita, dei metodi di allevamento e delle abitudini alimentari e con l’attuazione dei piani di profilassi. Tutte le zone del mondo (con l’eccezione forse dell’Antartide) sono colpite da zoonosi. In alcune aree geografiche, più o ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] corsi d’acqua, individuazione e isolamento dei portatori del vibrione, lotta contro le mosche ecc. Assai efficiente è la profilassi vaccinica che induce immunità per oltre sei mesi, già dopo una settimana. L’Africa è il continente dove l’incidenza ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] pur contenendo dosi di virus circa dieci volte inferiori, riescono più attivi dei vaccini in soluzione fisiologica.
Nel campo della profilassi e della terapia, recentissime ricerche condotte sul piano biochimico da G. Cavallini e E. Mí ssarani e sul ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] della validità della prevenzione non solo nei riguardi delle malattie veneree, in particolare della sifilide (Sullafunzionedel medico nella profilassi della sifilide, in Giorn. ital. d. malattie veneree e d. pelle, LV [1920], pp. 28-48), ma anche ...
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Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, clinicamente caratterizzata da tosse accessuale e provocata da un batterio gram-negativo, detto bacillo di Bordet-Gengou, o Bordetella pertussis. La p. [...] 3-6 settimane subentra il periodo di regressione. La p. lascia uno stato d’immunità, non sempre permanente. La profilassi si basa sulla vaccinazione preventiva.
Si dice pertussoide un tipo di tosse a carattere accessionale che si osserva soprattutto ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] congiuntiva del neonato, da contagio gonococcico durante il passaggio attraverso i genitali materni. Si evita praticando alla nascita la ‘profilassi alla Credé’, prescritta dalla legge (istillazione di 1 goccia di nitrato d’argento all’1%), e si cura ...
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Ostetrico (Aiserey 1828 - Parigi 1897). Fu prof. di ostetricia teorica a Parigi e quindi direttore della clinica ostetrica. A lui si deve, tra l'altro, la creazione di nuovi strumenti ostetrici, fra i [...] l'uso dell'incubatrice e dell'alimentazione con sonda gastrica nei prematuri; preconizzò l'impiego della dieta lattea come profilassi dell'eclampsia gravidica. Scrisse, fra l'altro, il notissimo Traité de l'art des accouchements (3 voll., 1878-86 ...
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ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] maggio 1965.
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita e le opere dell'E. sono state fornite dal figlio Sergio e dal Comune di Settala. Necrologi, in Profilassi attiva d. tubercolosi. Notiz. IVA, XV (1965), pp. 5, 98, 100, e in La Notte, n. 139, 1965, p. 7. ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] ; eccezionalmente la larva può riprodursi invadendo tutti gli organi. La terapia è di solito locale (asportazione della larva o infiltrazione locale di antibiotici); importante la profilassi nei paesi dove la malattia è endemica (Estremo Oriente). ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...