Microbiologo e igienista italiano (Pisa 1887 - Roma 1970). Prof. di microbiologia (1926-43) e d'igiene (1943-57) nella università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1956). Autore di numerose ricerche [...] campo dell'igiene e della microbiologia, si è dedicato in particolare ai problemi inerenti all'epidemiologia e alla profilassi della rabbia, realizzando per primo il decentramento delle vaccinazioni antirabbiche, mediante il sistema dei dispensarî. ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] attivi, meno irritanti e più diffusibili del D.D.T., e di nuovi molluscocidi, questi ultimi validi specialmente nella profilassi delle bilharziosi.
Bibl.: E. Carlinfanti e F. Magrassi, Trattato malattie infettive, Napoli 1951; R. B. H. Gradwohl, L. D ...
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Igienista italiano (Monticelli d'Ongina 1862 - Roma 1952); fu professore d'igiene all'università di Sassari (1906-32). Si è dedicato a studî sulla malaria e sugli enzimi; ha legato il suo nome a un efficace [...] vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di F.), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio di siero e vaccino (sierovaccinazione di Fermi). ...
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Oculista italiano (Canicattì 1898 - Bologna 1995); prof. univ. dal 1939, insegnò clinica oculistica a Bologna. È autore di studî sul tracoma, la schiascopia, il glaucoma, le angioneurosi e la tubercolosi [...] settica. Si interessò inoltre a varî problemi di chirurgia, contribuendo al perfezionamento di alcune tecniche operative. Tra le sue pubblicazioni: Profilassi e terapia della cecità (1949); Le affezioni reumatiche dell'apparato visivo (1958). ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] . 1973.
Bibl.: Numerose notizie sull'opera e sulle pubblicazioni del D. sono contenute nel suo scritto La lega d'igiene e profilassi mentale dal 1924 al 1966. Attualità e prospettive future, in Igiene ment., XI (1967), pp. 1411-63, e nella necrologia ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] in cioccolatini, che fu presto approvato dal Consiglio superiore di sanità per l'adozione statale (Il tannato di chinina in cioccolatini per la profilassi e cura della malaria, Roma 1909; Il tannato di chinina e le sue indicazioni per la cura e la ...
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Medico (Teglio 1881 - Roma 1960), prof. di clinica medica nell'univ. di Pavia, poi prof. di clinica della tubercolosi e delle malattie dell'apparato respiratorio a Roma e direttore dell'Istituto C. Forlanini. [...] sviluppò i concetti della pneumoterapia; continuò e perfezionò gli studî sulla fisiopatologia dell'apparato respiratorio, occupandosi inoltre dei problemi inerenti alla collassoterapia chirurgica e alla profilassi e cura della tubercolosi polmonare. ...
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Medico italiano (Genova 1849 - ivi 1940). Prof. di clinica medica all'univ. di Genova. Fondò la Società di medicina interna; senatore dal 1900. Fra i suoi studî, i più importanti sono quelli che riguardano [...] tale malattia. Col proposito di realizzare una più attiva difesa dell'organismo contro la tubercolosi, M. propose un metodo di terapia e di profilassi basato sull'impiego di uno speciale vaccino (vaccino M.) preparato con bacilli tubercolari morti. ...
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Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] . fornì un efficientissimo mezzo per la vaccinazione antidifterica e, allo stesso tempo, un indirizzo sicuro per la profilassi di molte altre malattie infettive. Si dedicò in modo particolare allo studio dei meccanismi della risposta immunitaria, con ...
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WRIGHT, Sir Almroth Edward
Patologo, nato a Coolcarrigan (Irlanda) il 10 agosto 1861. Studiò a Dublino, Lipsia, Strasburgo, Marburgo e si laureò a Dublino nel 1883. Dopo avere insegnato dal 1887 patologia [...] 1904 ebbe la cattedra di patologia sperimentale a Londra.
Oltre che per importanti studî sulla coagulazione del sangue, sulla profilassi e sulla terapia del tifo, sull'immunità, sulle infezioni delle ferite, è particolarmente noto per le sue ricerche ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...