Igienista italiano (Monticelli d'Ongina 1862 - Roma 1952); fu professore d'igiene all'università di Sassari (1906-32). Si è dedicato a studî sulla malaria e sugli enzimi; ha legato il suo nome a un efficace [...] vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di F.), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio di siero e vaccino (sierovaccinazione di Fermi). ...
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Oculista italiano (Canicattì 1898 - Bologna 1995); prof. univ. dal 1939, insegnò clinica oculistica a Bologna. È autore di studî sul tracoma, la schiascopia, il glaucoma, le angioneurosi e la tubercolosi [...] settica. Si interessò inoltre a varî problemi di chirurgia, contribuendo al perfezionamento di alcune tecniche operative. Tra le sue pubblicazioni: Profilassi e terapia della cecità (1949); Le affezioni reumatiche dell'apparato visivo (1958). ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] . 1973.
Bibl.: Numerose notizie sull'opera e sulle pubblicazioni del D. sono contenute nel suo scritto La lega d'igiene e profilassi mentale dal 1924 al 1966. Attualità e prospettive future, in Igiene ment., XI (1967), pp. 1411-63, e nella necrologia ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] in cioccolatini, che fu presto approvato dal Consiglio superiore di sanità per l'adozione statale (Il tannato di chinina in cioccolatini per la profilassi e cura della malaria, Roma 1909; Il tannato di chinina e le sue indicazioni per la cura e la ...
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Medico (Teglio 1881 - Roma 1960), prof. di clinica medica nell'univ. di Pavia, poi prof. di clinica della tubercolosi e delle malattie dell'apparato respiratorio a Roma e direttore dell'Istituto C. Forlanini. [...] sviluppò i concetti della pneumoterapia; continuò e perfezionò gli studî sulla fisiopatologia dell'apparato respiratorio, occupandosi inoltre dei problemi inerenti alla collassoterapia chirurgica e alla profilassi e cura della tubercolosi polmonare. ...
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Medico italiano (Genova 1849 - ivi 1940). Prof. di clinica medica all'univ. di Genova. Fondò la Società di medicina interna; senatore dal 1900. Fra i suoi studî, i più importanti sono quelli che riguardano [...] tale malattia. Col proposito di realizzare una più attiva difesa dell'organismo contro la tubercolosi, M. propose un metodo di terapia e di profilassi basato sull'impiego di uno speciale vaccino (vaccino M.) preparato con bacilli tubercolari morti. ...
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Batteriologo e igienista (Rouen 1866 - Tunisi 1936); direttore dell'Istituto Pasteur di Tunisi dal 1904; dal 1929 membro dell'Académie des sciences. Compì numerose ricerche sulle malattie da infezione [...] Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue indagini sul tifo petecchiale, di cui ha reso possibile una razionale profilassi, individuando nel topo il serbatoio della Rickettsia e nel pidocchio del vestito il suo vettore. Riuscì a coltivare la ...
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Batteriologo (Bellechaume, Yonne, 1866 - Garches, Parigi, 1963). Direttore dal 1944 dell'Institut Pasteur di Parigi, fu membro di numerose accademie scientifiche. Premio Feltrinelli per la medicina nel [...] . fornì un efficientissimo mezzo per la vaccinazione antidifterica e, allo stesso tempo, un indirizzo sicuro per la profilassi di molte altre malattie infettive. Si dedicò in modo particolare allo studio dei meccanismi della risposta immunitaria, con ...
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Medico veterinario italiano (Castelfranco Emilia 1896 - Calderara di Reno 1970), dal 1931 al 1966 prof. di patologia speciale e clinica medica veterinaria all'università di Bologna. Si è occupato di numerosi [...] la loro importanza dottrinale e pratica nei riguardi dei vari problemi degli allevamenti, sia per l’individuazione e la profilassi delle zoonosi, si ricordano in particolare: le ricerche sul bacillo di Bang e sulla brucella melitense, responsabili ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] istituita presso la facoltà di medicina. Il suo interesse si estese all’igiene, urbana e rurale, e a questioni di profilassi, zootecnia e tecniche agricole. Il successo contro la malattia dei minatori della galleria del San Gottardo (1879-80) gli ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...