GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] dell'aria ecc.); i sintomi, che, osserva il G., nei primi tempi furono più acuti che nel presente. Infine tratta della profilassi (astensione dai rapporti sessuali o abluzioni del pene con aceto assoluto o mescolato a olio di rosa) e, più ampiamente ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] biologica tra i vari stipiti di bacilli tubercolari e le forme cliniche più comuni; si occupò dei mezzi di profilassi più adatti e della terapia specifica usata ambulatoriamente. In Germania si tentava proprio in quegli anni l'applicazione della ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] Sul cretinismo sporadico, in Riv. di patologia nervosa e mentale, X [1905], pp. 1-42; Per la cura e la profilassi dell'endemia gozzo-cretinica, L'Aquila 1922). Pubblicò un acuto saggio ancora oggi attuale, I problemi odierni della psichiatria, Milano ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] della sua introduzione nell'organismo si comportano da adiuvanti dell'antigene stesso: Funzione di antigeni associati nella profilassi immunitaria e nella terapia delle infezioni, Bologna 1941.
Lasciato l'insegnamento per raggiunti limiti di età, nel ...
Leggi Tutto
PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] in Italia a intuire gli enormi benefici che sarebbero derivati alla sanità pubblica dalla rivoluzione batteriologica che si profilava all’orizzonte.
Cominciata così la carriera che doveva portarlo nel giro di pochi anni a divenire uno dei principali ...
Leggi Tutto
LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] quelli su "La regressione precoce del latte materno" (1952), su "Le tonsillopatie focali dell'infanzia" (1956), su "Profilassi cardioreumatica e importanza dei centri" (1960), su "Il problema sociale della paralisi cerebrale infantile" (1962), su "L ...
Leggi Tutto
PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] del relativo istituto. In Sardegna organizzò una campagna di ‘bonifica umana’ contro la malaria, cercando di organizzare la profilassi e cura antimalarica nelle zone minerarie di Nebida e Masua (Malaria e lotta antimalarica in Sardegna, Cagliari 1922 ...
Leggi Tutto
BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] fase o fase di cronica attività della malattia reumatica. Condusse inoltre ricerche epidemiologiche sulla terapia e sulla profilassi di tale malattia in collaborazione con la clinica pediatrica di Milano, e svolse ampie indagini in collaborazione ...
Leggi Tutto
DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] italiana di igiene), il D. fu medaglia d'argento per i benemeriti della Salute pubblica (per l'attività svolta nella profilassi delle malattie infettive e per l'abnegazione con cui si prodigò nell'epidemia colerica del 1911 e degli episodi pestosi ...
Leggi Tutto
INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] per la lotta contro i tumori e, nella stessa città, presso l'ospedale S. Matteo diresse il Centro per la profilassi, la prevenzione, la diagnosi e la cura dei tumori, sezione radioisotopi ed emopatie produttive maligne. Appartenne a numerose società ...
Leggi Tutto
profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...