MASOERO, Prospero
Giuseppina Bock Berti
– Nacque a San Damiano d’Asti il 10 ag. 1906 da Secondo e Antonietta Dente. Dopo aver concluso gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di medicina veterinaria [...] sperimentale), ibid., pp. 291-297, 308-312, 317-325; La calcio-terapia nell’anasarca idiopatico del cavallo, in Profilassi, II [1929], pp. 133-135; Tubercolosi umana e tubercolosi canina. Rilievi statistici e considerazioni igieniche, in Giorn. di ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] sociale, accuratamente disciplinato da precise norme comportamentali, destinato a fornire una risposta in termini di profilassi sociale alle profonde trasformazioni operate dal processo di industrializzazione.
Tra i motivi di preoccupazione sorti ...
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MARCUCCI, Gaspare
Luigi Maria Fratepietro
MARCUCCI (Marcucio, Maruccio), Gaspare. – Nacque a Nozzano, nei pressi di Lucca, intorno al 1585-90 secondo quanto si desume dal curriculum degli studi, da [...] esperimento per curare gl’infetti dal contagio pestilente (Lucca 1630), rendiconto dei rimedi utilizzati e di considerazioni sulla profilassi e cura della malattia, in cui sostanzialmente taceva dello scordio e si limitava a consigliare il sale (da ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] del sec. XVIII cominciò ad affermarsi un deciso orientamento di alcuni chirurghi per lo studio, il trattamento e la profilassi delle deformità; specialmente in Francia e in Svizzera sorsero i primi istituti specializzati, e si andò delineando una ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] grandi epidemie del 1853 e 1855.
In Oriente ebbe modo di riconoscere la grande utilità dell'igiene pubblica per la profilassi delle malattie epidemiche e si convinse altresì della necessità che il concetto di igiene, superando i limiti in cui era ...
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MONTRONI, Luigi
Adriano Mantovani
MONTRONI, Luigi. – Nacque a Imola il 3 settembre 1902 da Giuseppe e da Giulia Olivieri.
Trascorse l’infanzia a Imola, dove frequentò la scuola elementare, proseguendo [...] , e continuità evolutiva tra tubercolosi primaria e postprimaria), per i quali prima dell’applicazione dei piani di profilassi contro la malattia, poteva disporre di ampio materiale. Si occupò inoltre della rigenerazione dei glomeruli nelle nefrosi ...
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SEPPILLI, Giuseppe
Carmela Morabito
SEPPILLI, Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 10 dicembre 1851 da Michele e da Giuditta Beer.
Di famiglia ebraica (ad Ancona risiedeva una vecchia comunità di ebrei sefarditi), [...] tre figli (Anna Maria e Alberto, mentre il primogenito Arrigo rimase a Brescia), dove diresse un ambulatorio di profilassi delle malattie mentali, preferendo all’insegnamento accademico «l’apostolato del Manicomio» (Natalucci, 1934, p. 11).
A Milano ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] di grande interesse furono: Sulla paralisi progressiva. Studio statistico-clinico, Siena 1898, e Sulle cause e sulla profilassi della pazzia: studio statistico-clinico, ibid. 1900. Degni ancora di menzione gli scritti: Una visita ai manicomi ...
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ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] per un aiuto materiale a poveri e infermi, per l’assistenza pastorale alla popolazione, per l’appoggio alle misure di profilassi assunte dalle autorità locali.
Nel concistoro del 18 dicembre 1585 fu creato cardinale dall’appena eletto Sisto V Peretti ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] fisiopatologia delle prime vie aeree respiratorie (Milano 1888), che rappresentò uno dei primi e meglio riusciti tentativi per la profilassi delle malattie dell'orecchio medio e che fu tradotto in ben sette lingue. In molte pubblicazioni il C. trattò ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...