tricocefalosi
Infestazione da nematodi appartenenti al genere Trichocephalus, parassiti del colon, dell’intestino cieco e dell’appendice. Poiché spesso la presenza di un numero limitato di parassiti [...] frequenza viene subito dopo l’ascaridiosi, si basa sull’esame delle feci. La terapia si attua con vari chemioterapici. La profilassi, oltre al rispetto delle abituali norme igieniche, deve comprendere anche un’adeguata sorveglianza delle fognature. ...
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LOVETT, Williamson-Robert
Vittorio Putti
Chirurgo ortopedico, nato a Beverley Mass. (Stati Uniti) il 18 novembre 1859, morto a Liverpool il 2 luglio 1924. Occupò la cattedra d'ortopedia dell'università [...] cura delle deformità laterali della colonna vertebrale, nonché quelli sulla patogenesi della poliomielite anteriore acuta e sulla profilassi e cura delle deformità che ne conseguono, sono fondamentali. Prese parte alla guerra mondiale nell'esercito ...
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Medico veterinario italiano (Castelfranco Emilia 1896 - Calderara di Reno 1970), dal 1931 al 1966 prof. di patologia speciale e clinica medica veterinaria all'università di Bologna. Si è occupato di numerosi [...] la loro importanza dottrinale e pratica nei riguardi dei vari problemi degli allevamenti, sia per l’individuazione e la profilassi delle zoonosi, si ricordano in particolare: le ricerche sul bacillo di Bang e sulla brucella melitense, responsabili ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Lustig
Medico, nato il 20 aprile 1856 a Offida (Ascoli Piceno), morto ivi il 15 agosto 1918. Si laureò a Roma nel 1882; frequentò la scuola medica di S. Tommasi Crudeli [...] primario degli ospedali. Fu ricercatore profondo e originale. Notevoli sono i suoi studî sull'infezione malarica, sulla profilassi e trasmissione della tubercolosi (in collaborazione con A. Celli), sulla colorazione vitale e sul potere battericida ...
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Malattia parassitaria causata da un protozoo (Lamblia, o Giardia, intestinalis) che si localizza nell’intestino, soprattutto nel duodeno. I microrganismi penetrano in forma cistica per mezzo di bevande [...] colecistite e talora con epatite), disturbi dispeptici vari. La diagnosi si basa sull’esame parassitologico delle feci. La profilassi mira soprattutto a evitare che le feci dei malati divengano fonte di contaminazione dell’acqua e degli alimenti ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] e i provvedimenti che da esse derivano, fu chiaro come il programma della medicina dovesse tendere non solo verso la profilassi dell'individuo ma, assai prima e con la massima energia, verso quella della città, della nazione, della stirpe. Tutta una ...
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chinino
Farmaco anti-malarico. Il principio attivo del c. prende il nome di chinolin-metanolo, e agisce inibendo l’emepolimerasi, enzima indispensabile al plasmodio della malaria per trasformare i prodotti [...] il plasmodio stesso. Inoltre, il c. interferisce con il DNA del plasmodio. Il c. è impiegato per il trattamento della malaria da Plasmodium falciparum o quando non sia nota la specie infettante, mentre non è indicato per la profilassi antimalarica. ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] i mutamenti dei modi di vita, dei metodi di allevamento e delle abitudini alimentari e con l’attuazione dei piani di profilassi. Tutte le zone del mondo (con l’eccezione forse dell’Antartide) sono colpite da zoonosi. In alcune aree geografiche, più o ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] corsi d’acqua, individuazione e isolamento dei portatori del vibrione, lotta contro le mosche ecc. Assai efficiente è la profilassi vaccinica che induce immunità per oltre sei mesi, già dopo una settimana. L’Africa è il continente dove l’incidenza ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] pur contenendo dosi di virus circa dieci volte inferiori, riescono più attivi dei vaccini in soluzione fisiologica.
Nel campo della profilassi e della terapia, recentissime ricerche condotte sul piano biochimico da G. Cavallini e E. Mí ssarani e sul ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...