MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] -105.
Il M. fece parte di numerose commissioni ministeriali, tra le quali quelle per i dispensari celtici e per la profilassi della pellagra, e fu consigliere provinciale prima a Parma, poi a Bologna. Membro di varie accademie e società scientifiche ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] nella Biblioteca del Centro di documentazione per la storia dell’assistenza e della sanità fiorentina, Firenze. Il profilo autobiografico di Morselli è in O. Roux, Infanzia e giovinezza di illustri italiani contemporanei. Memorie autobiografiche di ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] le malattie mentali, in Il Lavoro neuropsichiatrico, I [1947], pp. 197-221; Compiti odierni della lega italiana di igiene e profilassi mentale, ibid., V [1949], pp. 137-153).
Gran parte delle sue energie egli dedicò, soprattutto negli ultimi anni, al ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] biologiche che colpiscono le materie librarie; studiare adeguati mezzi di prevenzione e di lotta sia nei casi particolari sia nella profilassi e nel risanamento dei depositi librari; eseguire a scopo di studio e con l’ausilio di mezzi sperimentali il ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] il deposito di colesterina nelle arterie. Pur sussistendo tale incertezza, essi vengono usati nella terapia, o meglio nella profilassi, dell'arteriosclerosi.
Bibl.: W. H. Sebrell e R. S. Harris, The vitamins, New York 1954; N. Siliprandi, The ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] , che promuove la produzione e ne assicura il normale svolgimento (regolamentazione dell'agricoltura, caccia, pesca, produzioni industriali, profilassi contro le malattie delle piante e degli animali, ecc.). È molto arduo tracciare i confini fra le ...
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FUNGHI o eumiceti (lat. sc. Eumycetes; fr. champignons; sp. hongos; ted. Pilze; ingl. mushrooms)
Oreste MATTIROLO
Fabrizio CORTESI
Il nome "fungo" nel concetto popolare indica una determinata produzione [...] basta, per la mancanza di una proporzionale quantità di albumina assimilabile, a elevarne di troppo il potere nutritivo.
La profilassi contro gli avvelenamenti per funghi.
Le statistiche dimostrano che nella sola Europa, ogni anno, circa 10 mila sono ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] sulla parte anteriore dei corpi e dei dischi intervertebrali. Per lo schiacciamento della parte anteriore il corpo assume nel profilo la forma di cuneo a base posteriore, l'apofisi spinosa corrispondente viene a sporgere posteriormente e nello stesso ...
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PAZZIA (lat. scient. alienatio mentis; fr. folie; sp. locura; ted. Geisteskrankheit; ingl. insanity)
Sante De Sanctis
1. Concetto di pazzia. - Nell'antichità e presso i primitivi la pazzia fu ed è concepita [...] 2, 2ª ed., Milano 1914-16; E. Kraepelin, Psychiatrie, I, 8ª ed., Lipsia 1909; S. De Sanctis, patologia e profilassi mentale, Milano 1912; id., Il delirio lucido (studio psicopatologico e clinico), in Rivista Argentina de Neurología, Psiquiatría y Med ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] è legato alla gravità del quadro clinico: si può ricorrere anche a trasfusioni di cellule neutrofile o a una periodica profilassi con antibiotici; l'uso di vitamina C, l'impiego di interferon e il ricorso al trapianto di midollo osseo completano ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...