Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] Nel settore della difesa delle colture le b. hanno trovato campi di applicazione sia nella diagnostica sia nella profilassi. Per la prima si impiegano le sonde monoclonali per l’individuazione precoce e specifica di patologie altrimenti difficilmente ...
Leggi Tutto
Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] fonte abituale di contaminazione per la madre il consumo di alimenti crudi o non sufficientemente cotti di origine animale, pongono particolari problemi di profilassi alimentare durante il periodo di gravidanza, nell’ambito del più vasto quadro della ...
Leggi Tutto
Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] vaccinazione). La prima deve avere indirizzo diverso in rapporto all'origine agrigena o idrica dell'infezione. Per la profilassi indiretta, i vaccini in commercio sono numerosi, i più basati ancora sul classico sistema pasteuriano che raggiunge l ...
Leggi Tutto
ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] anomalie ortodontiche non vengono più classificate schematicamente, ma distinte in malattie; si crea la profilassi ortodontica, dopo avere organizzato la profilassi contro la carie (A. Kantorowicz, dal 1918); persino la prostesi dentaria risente del ...
Leggi Tutto
ONDULANTE, FEBBRE (sinon.: febbre di Malta, f. melitense, f. mediterranea, setticemia di Bruce, ecc.)
Guido Vernoni
È una malattia infettiva umana, attualmente in via di crescente diffusione in tutti [...] e frutta. In alcuni casi di particolare esposizione al contagio si può consigliare la vaccinazione preventiva.
La profilassi generale è basata su norme di polizia veterinaria. Non potendo sopprimere gli animali infetti, né liberarli sicuramente ...
Leggi Tutto
INSETTICIDI (dal lat. insectum "insetto" e caedo "taglio, uccido")
Sostanze solide o liquide o gassose che hanno la proprietà di uccidere gl'insetti e, in senso più generale, i parassiti. Quando la loro [...] notevolissimo impiego nell'igiene delle abitazioni, nella disinfezione, o meglio disinfestione degli ambienti, nella cura e nella profilassi di molte malattie dell'uomo, degli animali e delle piante, nelle quali il meccanismo causale comprenda anche ...
Leggi Tutto
Nella patologia umana significa ogni allontanamento permanente dalla normale forma o funzione delle singole parti del corpo. Comprende quindi tutte le anomalie stabili di forma che hanno la loro origine [...] al di sotto di 15 anni. Il dovere sociale dell'assistenza a questi deformi ha un duplice scopo: la profilassi delle deformità e il loro trattamento ortopedico fino al massimo possibile ricupero funzionale, la rieducazione funzionale e professionale ...
Leggi Tutto
Il cimurro (da non confondersi con la morva nasale del cavallo, volgarmente detta cimurro, moccio) è una malattia contagiosa, diffusa in ogni paese; colpisce specialmente i giovani cani, da pochi mesi [...] ed esantematica. L'evitare tutte le possibilità del contagio diretto o indiretto rappresenta il miglior modo di profilassi. Si possono tuttavia prevenire o mitigare le complicanze determinate dai germi d'irruzione varia con appropriati vaccini ...
Leggi Tutto
Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] convulsioni e da gravi disturbi della intelligenza, e suscettibile di progressivo miglioramento.
L'eugenica potrà provvedere alla profilassi di alcune di queste forme con l'impedire il matrimonio ai sifilitici, alle donne gravemente viziate di bacino ...
Leggi Tutto
Si chiama così l'infestione negli animali e nell'uomo degli ascaridi che sono fra i più comuni vermi parassiti dell'intestino.
Nelle uova deposte con le feci sul suolo si sviluppa l'embrione che resta [...] lo stomaco e l'esofago nelle vie aeree, o incuneandosi nel canale coledoco o wirsungiano.
Nell'uomo la profilassi si riassume nelle norme generali d'igiene del corpo e degli alimenti, la cura consiste nella somministrazione degli antielmintici ...
Leggi Tutto
profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...