LORIGA, Giovanni
Mario Crespi
Nato a Osilo, presso Sassari, il 18 maggio 1861, studiò medicina e chirurgia all'Università di Roma. Dopo avere conseguito la laurea, frequentò la clinica medica universitaria [...] per mezzo dell'acqua potabile, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, II [1891], pp. 269-283; Per un esperimento di profilassi della malaria, in Supplemento al Policlinico, VII [1901], pp. 705-708), in modo particolare dall'igiene industriale e dalle ...
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FOÀ, Pio
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomo-patologo, nato a Sabbioneta il 26 gennaio 1848, morto a Torino il 6 ottobre 1923. Combatté a Bezzecca nel 1866 come volontario garibaldino. Laureatosi a Pavia [...] fegato e milza, l'eziologia del cancro, la patologia delle ghiandole endocrine. S'occupò appassionatamente d'argomenti di profilassi sociale (tubercolosi e cancro) e sostenne tra i primi la necessità d'una bene intesa educazione sessuale dei giovani ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] con trauma commotivo. Il trattamento medico mira a contrastare l’elevazione della pressione intracranica, e prevede una profilassi antiepilettica e l’uso di farmaci (barbiturici) per la protezione dei tessuti cerebrali. Il trattamento chirurgico è ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] fece parte dell'Assemblea toscana e in seguito fu varie volte al consiglio comunale di Firenze.
Dedicatosi allo studio delle profilassi delle forme tubercolari giovanili, il B. ne diffuse l'idea e le ragioni. Sofferente egli stesso di tubercolosi, il ...
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Trichiuridi Famiglia di pesci Osteitti Attinopterigi Perciformi Scombroidei, che comprende il pesce bandiera o pesce sciabola (Lepidopus caudatus; v. fig.), dal corpo compresso, allungato, di colore argenteo, [...] frequenza viene subito dopo l’ascaridiosi, si basa sull’esame delle feci. La terapia si attua con vari chemioterapici. La profilassi, oltre al rispetto delle abituali norme igieniche, deve comprendere anche un’adeguata sorveglianza delle fognature. ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] di sulfoni e sulfamidici (agenti soppressivi degli schizonti nel sangue), usati in via preventiva hanno permesso una profilassi clinica della malaria (passaggio di schizonti dai tessuti nel sangue). La primachina per la proprietà di distruggere ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] , il B. mise a punto presso l'Istituto superiore di sanità un vaccino contro la Rickettsia Prowazeki per la profilassi del tifo petecchiale, praticata alle truppe del corpo di spedizione italiano in URSS nel corso della seconda guerra mondiale ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] con una sintomatologia che varia a seconda della localizzazione della f. e della specie cui appartiene. La profilassi si fonda soprattutto sulla distruzione degli insetti vettori, preferibilmente mediante lotta biologica; la terapia sull’impiego di ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] . Per le ferite infette si sono aggiunti inoltre varî modi di trattamento sia profilattico sia curativo: come profilassi, la cosiddetta antisepsi meccanica e cioè l'accurata pulizia della ferita largamente aperta ed esplorata in ogni recesso ...
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malaria. Una piaga nei Paesi in via di sviluppo
Raffaele Bruno
Nel 2008 la malaria è stata la causa di morte di oltre un milione e mezzo di persone nel mondo. Questi i drammatici dati dell’Organizzazione [...] , unito al fatto che spesso l’informazione sulla profilassi da praticare prima della partenza non è corretta, o alle strutture sanitarie; maggiore disponibilità di farmaci antimalarici; profilassi nei gruppi a rischio (bambini di età inferiore a ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...