ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] manifestatasi a Riesi, in provincia di Caltanissetta, il controllo del servizio di emigrazione nel porto palermitano per la profilassi delle malattie tropicali, l'ordinamento della stazione sanitaria portuale di Palermo. Responsabile del servizio di ...
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MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] e poi aiuto del patologo e clinico medico A. Lanfranchi, nel 1927 conseguì la libera docenza in batteriologia e profilassi delle malattie infettive del bestiame. Nel 1931, vinta la cattedra di patologia e clinica medica, fu chiamato dalla facoltà ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] di origine animale da parte di sostanze chimiche, di ormoni, di antibiotici, di agenti patogeni vari; b) attuando la profilassi e la lotta alle malattie comuni all’uomo e agli animali (➔ zoonosi) negli animali domestici e selvatici; c) verificando ...
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WIDAL, Fernand
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Clinico medico, nato il 9 marzo 1862 a Dellys in Algeria, morto a Parigi il 14 gennaio 1929. Laureatosi a Parigi nel 1889, nel 1893 divenne medico degli [...] reazione di Widal, uno dei metodi diagnostici più largamente usati; durante la guerra mondiale sostenne la obbligatorietà della profilassi contro il tifo con un vaccino misto; indicò i metodi di sierodiagnosi per le affezioni da actinomicosi e da ...
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MORTE (XXIII, p. 878; App. I, p. 876)
Statistica della mortalità (XXIII, p. 893; App. I, 876). - Il numero dei decessi che si verificano nello spazio di un anno su ogni 1000 individui dell'ammontare medio [...] ma tende a regredire, col procedere del tempo, in tutti i paesi civili, sia per i continui progressi dell'igiene, della profilassi e della terapia, sia per l'elevamento del tenore di vita.
La diminuzione della mortalità attraverso il tempo, quale si ...
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Verme piatto della famiglia Botriocefalidi. Al genere Diphyllobothrium appartiene D. latum, parassita intestinale dell’uomo (e di cane, gatto, volpe), diffuso soprattutto nell’Europa settentrionale, che [...] , stipsi alternata a diarrea, dolori addominali ecc.) e, nei casi gravi, anemia perniciosiforme o di tipo emolitico. La profilassi consiste nell’evitare l’ingestione di pesci d’acqua dolce poco cotti; la cura nella somministrazione di antielmintici e ...
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Ostetrico, nato a Malnate (Varese) nel 1859, si laureò a Torino nel 1885, fu assistente alla clinica ostetrica di Genova (1886-1888; dir. Macari), poi incaricato nella clinica stessa (1889-90 e 1890-91); [...] mediante le iniezioni di adrenalina. Tra i primi richiamò l'attenzione sulla necessità e sui vantaggi di una profilassi ostetrica e ginecologica, combatté strenuamente il neomalthusianismo e l'aborto criminoso, e sostenne l'esistenza di rapporti ...
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PARATIFO
Agostino PALMERINI
Nino BABONI
. Malattia infettiva acuta dell'uomo e degli animali dovuta ai bacilli paratifici, germi del gruppo tifo-coli (v. tifo), dei quali si distinguono un Bacterium [...] a quella sintomatica. Anche negli allevamenti infetti non vanno dimenticate le norme igieniche alimentari e generali e la profilassi diretta.
Paratifo nei polli. - Colpisce i polli adulti (tifosi aviaria; B. sanguinarium o B. gallinarum) e i pulcini ...
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TIROIDINA
Alberico BENEDICENTI
. Col nome di tiroidina o iodotirina fu, nel 1896, ottenuto da E. Baumann una globulina iodata contenente variabili quantità di iodio e considerata principio unico e attivo [...] e di corteccia renale. La tiroidina, oltre a costituire la base della cura del mixoedema classico, e della profilassi del gozzo con cretinismo endemico, rappresenta un sussidio terapeutico prezioso in svariate malattie, la cui origine si fa risalire ...
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tetano
Contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più contrazioni singole. Sperimentalmente si può provocare il t. applicando a un muscolo o gruppo muscolare adeguati stimoli (meccanici, [...] il t. si può considerare una malattia accidentale e sporadica; prima della scoperta dell’asepsi e della profilassi vaccinica, era particolarmente frequente negli ospedali, nei reparti chirurgici e, soprattutto, durante le guerre, come complicanza ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...