Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti [...] organizzazione la nuova comunità e la annuncia ai compagni: è una teocrazia sacerdotale, in cui, realizzatasi la felice simbiosi del profetismo e della legge, si delinea l'ultimo e immancabile avvento del regno del Messia. Così, la profezia di E. si ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] della morte del marito ella avrebbe lasciato casa e figli per dedicarsi, nel convento di S. Stefano, alle sue visioni profetiche, sostenuta in questa decisione da alcuni giovani canonici "nimis credulis" (G. A. Pecci,Mem. storico-crit. della città di ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e la persuase anche a me, parlando seco alcune volte in vita di Giorgio" (C. Ginzburg, Due note sul profetismo, cinquecentesco, in Rivista storica ital., LXXVIII [1966], p. 205). Questa testimonianza, resa vent'anni dopo, trova conferma nelle lettere ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] giudaica si ravvisano la sempre più angosciosa constatazione dello stato di umiliazione in cui, in antitesi con le predizioni dei profeti, si trovano il popolo d’Israele e, in esso, i più tribolati e afflitti e la convinzione che l’ispirazione ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] ricordato dagli storici modemi per gli attacchi mossi al Savonarola con due libelli nei quali manifestò la sua avversione al profetismo e alle aspirazioni verso la riforma della Chiesa. Nel 1497 rispose in termini di violenta polemica al Compendio di ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] stampata, con dati tipografici incerti, forse a Milano, dall'editore Pachel nel 1490), da considerarsi come testimonianza delle istanze del profetismo che tra la seconda metà del XV e la prima metà del XVI secolo, in varie forme, animò in particolare ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ; S. Simonsohn, The Apostolic See and the Jews. History, Toronto 1991, pp. 71-74; R. Cegna, Echi del profetismo gioachimita in G. da C., in Il profetismo gioachimita tra Quattrocento e Cinquecento, a cura di G.L. Podestà, Genova 1991, pp. 183-193; B ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica avignonese che non va confusa col profetismo di un Giovanni da Rupescissa o di una Brigida di Svezia. Alludo alle lettere di Caterina da Siena, vera miniera ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di simile ambito in cui si diffondeva l’immagine del veleno sparso da Costantino nella cristianità si veda G.L. Potestà, Dante profeta e i vaticini papali, in Rivista di Storia del Cristianesimo, 1 (2004), pp. 67-88.
23 Si rimanda per questo al ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] di aver complottato a favore di Piero de' Medici. Nelle vere lotte politiche che si affiancavano alle polemiche sul profetismo savonaroliano, il C. non dovette tuttavia avere una parte di rilievo, perché non risulta che egli abbia svolto azioni ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...