BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] pare che egli riuscisse a convincere il papa, ma non alcuni membri della Curia, i quali, diffidenti per il profetismo domenicano e memori della predicazione del Savonarola, sospettavano che il B. "fosse al summo pontifice simelmente contumace" (ibid ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] quella città); E. Van der Vekené, Bibliographie der Inquisition, Hildesheim 1963, pp. 15, 21; C. Ginzburg, Due note sul profetismo cinquecentesco, in Rivista storica ital., LXXVIII (1966), pp. 212-217; D. Maselli, Per la storia religiosa dello stato ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] tra i "riformati". Egli infatti rifiutava globalmente (in nome del "razionalismo" della tradizione tomistica domenicana) il "profetismo" che si manifestava in tutto il savonarolismo contemporaneo. In questo contesto vanno collocati sia il Libellus ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] senese Ambrogio Sansedoni e di s. Caterina da Siena.
La scelta di Politi fu dunque nei confronti di un uomo, il profeta Girolamo Savonarola, molto prima che nei confronti di una tradizione dottrinale e religiosa; di conseguenza, il suo rapporto con l ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] concilio Lateranense. In quest'occasione il G. operò perché si giungesse a una condanna di G. Savonarola e del profetismo savonaroliano, che considerava un ostacolo alla riforma della Chiesa per via istituzionale, ma non riscosse molto successo. Lo ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] del "buon selvaggio" la potenza "immaginativa" della poesia cosmogonica dei popoli dell'Oriente antico, esalta la poesia del profetismo biblico (e si riflette qui la sua opera erudita), del Milton, del Klopstock, e persino, se pure incertamente ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] 257, 259, 261. I memoriali del Nascimbeni sono stati pubblicati e accuratamente studiati da C. Ginzburg, Due note sul profetismo cinquecentesco, in Riv. stor. ital., LXXVIII(1966), pp. 219-224, 226. La lettera del Mainardo al Bullinger scritta contro ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] del movimento razionalista alimentava nel fondo una corrente irrazionale e vagamente spiritualista che trovò uno sfogo non solo nel profetismo teosofico, ma si rivelò nella passione per le scienze occulte, per lo spiritismo incipiente, per l'alchimia ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] che disciplinavano il dibattito con i musulmani o dei testi di Gioacchino da Fiore. L'interesse per le vecchie opere del "profeta" calabrese testimonia che anche nel L. operavano alcune aspettative, condivise pure da Pico e da altri ambienti romani e ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] .; The "Beneficio di Cristo", tradotto e con introd. di R. Prelowski, in Ital. Reformation Studies in honor of L. Socinus. Firenze 1965, pp. 23 ss.; C. Ginzburg, Due note sul profetismo cinquecentesco, in Riv. stor. ital., LXXVIII (1966), pp. 184 ss. ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...