BONTEMPI, Sebastiano
Victor Ivo Comparato
Nacque verso l'anno 1447 (egli stesso nel, 1497 si definì "de cinquanta anni maturo") probabilmente a Perugia. È cosa incerta se egli appartenesse o meno alla [...] pare che egli riuscisse a convincere il papa, ma non alcuni membri della Curia, i quali, diffidenti per il profetismo domenicano e memori della predicazione del Savonarola, sospettavano che il B. "fosse al summo pontifice simelmente contumace" (ibid ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] di Samosata, era stato condannato perché aveva negato la consustanzialità del Logos nel 268. Gnosticismo, monarchianismo adozionista, profetismo e scisma erano stati disapprovati per legge. Cfr. J.L. Papandrea, The Trinitarian Theology of Novatian of ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] I Samuele, 10, 17-18; 15, 1-2 e 16-19). Dopo Samuele, Dio comunicherà con gli uomini esclusivamente attraverso i profeti o eccezionalmente in sogno, come avvenne con Salomone. Ma Samuele, che segna il passaggio dal mito alla storia, è anche colui che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] in cui si elaborano i testi più alti della spiritualità e del discorso religioso, dalla trattatistica ascetica di Pier Damiani al profetismo visionario di Ildegarda di Bingen e a quello esegetico di Gioacchino da Fiore, per non dire di uno degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento del primo Medioevo, pur attraversato dal cambiamento dovuto alla diffusione [...] o nel controllare e raffinare le pratiche di digiuno e ascesi, o nel definire i confini e i meccanismi di controllo del profetismo.
La malattia cambia statuto
A un livello socialmente più ampio, è la malattia stessa a cambiare statuto. Per il medico ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] quella città); E. Van der Vekené, Bibliographie der Inquisition, Hildesheim 1963, pp. 15, 21; C. Ginzburg, Due note sul profetismo cinquecentesco, in Rivista storica ital., LXXVIII (1966), pp. 212-217; D. Maselli, Per la storia religiosa dello stato ...
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spirituali
Raoul Manselli
Furono così chiamati i francescani rigoristi che in modo sempre più chiaro e preciso, dalla seconda metà del sec. XIII in poi, vennero formando dei gruppi all'interno dell'ordine [...] che volle appunto rimproverare in Ubertino da Casale.
Bibl. - Oltre alla bibl. già indicata per le voci FRANCESCANESIMO; POVERTÀ; PROFETISMO; OLIVI, Pietro di Giovanni, si veda: R. Manselli, S. e Beghini in Provenza, Roma 1959; ID., Divergences parmi ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...]
L'importanza del sacerdozio levitico nella storia dell'idea e della vita religiose è certamente minore di quella del ministero dei profeti, fioriti per vocazione personale dal sec. IX al V a. C. Il sacerdozio ebraico, come quelli pagani, non ebbe, a ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] di Tobia; affine ad essa è l'uso della persona prima nei racconti che inquadrano gli oracoli dei libri profetici della Bibbia e nelle visioni apocalittiche. Ma specialmente caratteristica è la disposizione dell'opera, nella quale la parte narrativa ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] osservava al suo più giovane collega che l’aver lasciato egli fuori dell’orizzonte poetico dell’antico Israele le parole dei profeti equivaleva a non aver compreso “ciò che essi sono per noi, che li consideriamo non più nella tendenza del loro ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...