Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di pochi anni di trovarsi spiazzato. Pertanto, se negli anni novanta la letteratura sulla comunicazione è stata dominata dal profetismo e dalle mitologie nati su Internet (v. Stefik, 1996), la tendenza che sembra affermarsi nel primo decennio del XXI ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] stampata, con dati tipografici incerti, forse a Milano, dall'editore Pachel nel 1490), da considerarsi come testimonianza delle istanze del profetismo che tra la seconda metà del XV e la prima metà del XVI secolo, in varie forme, animò in particolare ...
Leggi Tutto
The Hunchback of Notre Dame
Antonio Faeti
(USA 1939, Notre Dame, bianco e nero, 115m); regia: William Dieterle; produzione: Pandro S. Berman per RKO; soggetto: dal romanzo Notre Dame de Paris di Victor [...] art o dal fotoromanzo, ma a un territorio autonomo delle finzioni. Intrisa come è anche di un suo primigenio profetismo, questa Esmeralda creata da Dieterle (che qui potrebbe rivendicare il suo vero nome: Dieterle, certo, ma Wilhelm…) suggerisce di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] data dal domenicano - ritenendo che non tutti "li sensi della scriptura" ci sono noti -, affermando che ben al di là del profetismo, la renovatio ecclesiae era imposta dalla "ragione naturale et divina".
Nell'autunno del 1516 apparve a Bologna il De ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] veda Petri Gyllii de topographia Constantinopoleos, cit., pp. 104-105, 111-112.
95 G.M. Angiolello, Il sultano e il profeta: memorie di uno schiavo vicentino divenuto tesoriere di Maometto II il Conquistatore, a cura di J. Guérin Dalle Mese, Milano ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] prolungatasi per quindici secoli, opponeva il corpo all'anima, la materia allo spirito. Il marxismo, come del resto il profetismo biblico, è completamente estraneo a questo dualismo; questo è il motivo per cui esso riconosce all'uomo la piena ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ; S. Simonsohn, The Apostolic See and the Jews. History, Toronto 1991, pp. 71-74; R. Cegna, Echi del profetismo gioachimita in G. da C., in Il profetismo gioachimita tra Quattrocento e Cinquecento, a cura di G.L. Podestà, Genova 1991, pp. 183-193; B ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica avignonese che non va confusa col profetismo di un Giovanni da Rupescissa o di una Brigida di Svezia. Alludo alle lettere di Caterina da Siena, vera miniera ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di simile ambito in cui si diffondeva l’immagine del veleno sparso da Costantino nella cristianità si veda G.L. Potestà, Dante profeta e i vaticini papali, in Rivista di Storia del Cristianesimo, 1 (2004), pp. 67-88.
23 Si rimanda per questo al ...
Leggi Tutto
CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] di aver complottato a favore di Piero de' Medici. Nelle vere lotte politiche che si affiancavano alle polemiche sul profetismo savonaroliano, il C. non dovette tuttavia avere una parte di rilievo, perché non risulta che egli abbia svolto azioni ...
Leggi Tutto
profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...