Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] essa tese a risolversi e a inverarsi nella ripresa di una particolare modulazione del romanticismo risorgimentale, quella di un profetismo ideale e storico teso verso una riforma spirituale e morale degli italiani, in guisa di fede civile. Nella sua ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] e la persuase anche a me, parlando seco alcune volte in vita di Giorgio" (C. Ginzburg, Due note sul profetismo, cinquecentesco, in Rivista storica ital., LXXVIII [1966], p. 205). Questa testimonianza, resa vent'anni dopo, trova conferma nelle lettere ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] , nel 1960, quindi a Torino come ordinario.
In quegli anni si precisano i temi fondamentali della storiografia del M., il profetismo medievale e l'eresia come "inquietudini" del mondo medievale: inquietudini a un tempo religiose e sociali, poiché la ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] giudaica si ravvisano la sempre più angosciosa constatazione dello stato di umiliazione in cui, in antitesi con le predizioni dei profeti, si trovano il popolo d’Israele e, in esso, i più tribolati e afflitti e la convinzione che l’ispirazione ...
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WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] ebraiche compiute dal W. debbano andare soggette, alcune sue intuizioni storiche rimangono tuttavia valevoli (per es. il contrasto tra profetismo e sacerdozio), e il libro in cui egli riassunse le sue ricerche e le sue teorie in un'ampia e vigorosa ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] ricordato dagli storici modemi per gli attacchi mossi al Savonarola con due libelli nei quali manifestò la sua avversione al profetismo e alle aspirazioni verso la riforma della Chiesa. Nel 1497 rispose in termini di violenta polemica al Compendio di ...
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pentecostalismo
s. m. – Secondo i dati del World Christian database (2004-12), i movimenti carismatici e pentecostali costituiscono uno dei segmenti del cristianesimo in maggiore crescita nell'attuale [...] II; Prima lettera di Paolo ai Corinzi), facendo esperienza dei doni dello Spirito santo (guarigione miracolosa, profetismo, glossolalia), quale manifestazione dell'azione efficace di Dio nella vicenda umana. È inoltre solo attraverso questa accezione ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] e incontra un limite al proprio arbitrio nell'assemblea dei capitribù o dei capifamiglia oppure nel sacerdozio e nel profetismo, limite che non esiste colà dove, come presso i Babilonesi e gli Assiri, la costituzione tribalizia è interamente dissolta ...
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OSEA (ebraico Hōsha‛a; i Settanta ‛Ωσηέ; la Volgata Osee)
Giuseppe ROSSI-DORIA
Nome, oltreché di varî personaggi biblici di minore importanza, del profeta autore del libro che occupa il primo posto nella [...] significato simbolico. Questa parte è fra le più originali di tutta la Bibbia, e fra le più importanti per un giudizio sul profetismo. O. riceve da Dio l'ordine di sposare una meretrice; sposa, difatti, una certa Gomer, e ne ottiene due figli e una ...
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SCIAMANISMO
Gerardus van der Leeuw
. La parola e il fenomeno provengono dall'Asia, nelle cui contrade nordiche lo sciamanismo si presenta tuttora nella sua forma più caratteristica. Però esso non è [...] eroi invasati dallo "spirito di Jahvè" dell'Antico Testamento, come Gedeone e Saul (che è messo tra i profeti) si ricollegano allo sciamanismo. Infine lo sciamanismo difficilmente si può separare dai fenomeni di estasi (v.). Soprattutto esso presenta ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...