SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] gli fu imposto dal padre secondo il testo ebraico di II Samuele (Re), XII, 24. (dalla madre, secondo il qerē); tuttavia il profeta Nathan gl'impose il nome Yĕdīdyāh, "diletto di Jah [vè]", che è ricordato solo in II Samuele (Re), XII, 25.
Fonte della ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] l'uomo s'interroga su se stesso e si riconosce come parte del cosmo; e infine l'età della storia, preparata dai profeti biblici e culminante in Gesù Cristo. In quest'ultima epoca l'uomo, liberato dalla stretta del mondo esterno, vive nel confronto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Babilonia all'epoca di Hammurabi
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nella prima fase del suo regno, Hammurabi, asceso al trono di Babilonia [...] dare precise indicazioni di condotta riguardo a questioni di politica interna e internazionale. Degno di nota è che i profeti, a differenza dei divinatori, non sono al servizio del re e il legame speciale con la divinità permette loro di mantenere ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] del movimento razionalista alimentava nel fondo una corrente irrazionale e vagamente spiritualista che trovò uno sfogo non solo nel profetismo teosofico, ma si rivelò nella passione per le scienze occulte, per lo spiritismo incipiente, per l'alchimia ...
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Papato
Ovidio Capitani
. Di una trattazione specifica del P. - in parallelo con quella dell'Impero, ampiamente illustrata nella Monarchia, nel Convivio e nella stessa Commedia - non è il caso di parlare, [...] per quanto concerne Adriano I, Leone VIII e Benedetto V (i ‛ papi della Monarchia ') il loro ricordo non assume significato storico-profetico; essi non sono significativi di un dover essere della Chiesa (o di un non dover essere che è la stessa cosa ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] l'avvento di un messo divino che ucciderà la meretrice e il gigante (vv. 37-45).
L'altezza e severità del parlare profetico di Beatrice si concreta in un chiaro invito a D., affinché fermi nella sua memoria e ridica in terra agli uomini ciò che ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] con molta offensione» (If 6, 66), in Reti medievali. Rivista, XVIII (2017), 1, pp. 356-370; Ead., Profeti, veri e falsi, e “quasi profeti”. Il profetismo (non solo dantesco) secondo G. V., in Dante poeta cristiano e la cultura religiosa medievale. In ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] dotato (Pd XII 141) risente di formule diffuse nel Medioevo, con specifico riferimento a Gioacchino da Fiore (v.); sempre in connessione al profetismo e alla ‛ ispirazione ' divina è vero spirto di Pd XIV 57 e lo spiritu Dei revelante di Ep VI 25. ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] che disciplinavano il dibattito con i musulmani o dei testi di Gioacchino da Fiore. L'interesse per le vecchie opere del "profeta" calabrese testimonia che anche nel L. operavano alcune aspettative, condivise pure da Pico e da altri ambienti romani e ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] , G.B. O. e il suo discorso su ‘l’occhio della mosca’, in Physis, III (1961), pp. 309-335; C. Dollo, Astronomia e profetismo nel Nunzio del secolo cristallino di G.B. Hodierna, in La scuola galileiana, cit., pp. 241-253; Id., Filosofia e scienze in ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...