Guido da Pisa
Francesco Mazzoni
Frate carmelitano, uomo di lettere, commentatore dantesco, nato a Pisa nella seconda metà del Duecento e vissuto oltre i primi decenni del sec. XIV; autore, oltre che [...] di sottolinearlo) si isola entro la storia dell'antica critica dantesca innanzi tutto per l'accesa dimensione di biblico profetismo che porta all'abbandono della pur dantesca nozione di ‛ fictio ', per inscrivere piuttosto l'esperienza di D. entro la ...
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VILLOLA, Pietro
e Floriano
Armando Antonelli
da. – Il cognome dei due cronisti deriva da una località posta a breve distanza dalla città di Bologna, fuori porta San Donato.
Pietro, nipote di Petrizolo [...] 107-143; A. Sorbelli, Ancora la cronaca Villola, ibid., s. 5, III (1937-1938), pp. 137-164; A. Messini, Profetismo e profezie ritmiche italiane d’ispirazione gioachimitico-francescana nei secoli XII, XIV e XV, in Miscellanea francescana, XXXIX (1939 ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] del "buon selvaggio" la potenza "immaginativa" della poesia cosmogonica dei popoli dell'Oriente antico, esalta la poesia del profetismo biblico (e si riflette qui la sua opera erudita), del Milton, del Klopstock, e persino, se pure incertamente ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] B. 1903, 70-107 (particolarmente per i rapporti di D. con Gioacchino da Fiore e Ubertino); E. Buonaiuti, D. profeta, Modena 1936². Non convincono, come abbiamo già accennato, le obbiezioni, che nascono da un'imprecisa conoscenza dei testi di questo ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] 257, 259, 261. I memoriali del Nascimbeni sono stati pubblicati e accuratamente studiati da C. Ginzburg, Due note sul profetismo cinquecentesco, in Riv. stor. ital., LXXVIII(1966), pp. 219-224, 226. La lettera del Mainardo al Bullinger scritta contro ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] 3° e il 4° sec., non sono più considerati ‘teologi’ gli antichi poeti o gli autori dei racconti mitologici, ma i profeti dell’Antico Testamento, e così pure Paolo, e soprattutto Giovanni (in particolare per il prologo del suo Vangelo, consacrato al ...
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PSICHICA, RICERCA (fr. métapsychique; sp. metapsíquica; ted. Parapsychologie, Metapsychik, ingl. psychical research)
Emilio Servadio
È lo studio scientifico dei fenomeni extranormali psichici e psicofisiologici, [...] La chiaroveggenza si può però anche esercitare nel futuro, sotto forma di premonizione (v.) o di profezia (v. profeta e profetismo); e per quanto l'ammetterlo possa ripugnare, occorre riconoscere che gli esempî raccolti sin qui sono, per quantità e ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] , in opere appartenenti alla letteratura apocalittica (per es., Isaia, XXIV-XXVII; Gioele; Daniele, IX-XII). Già il profetismo, che agì specialmente contro la monarchia d'Israele e il sacerdozio ufficiale troppo indulgenti verso la progressiva ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] , 20 seg; CXLVIII, 2; Isaia, VI, 3). A una di queste liturgie celesti assisté Isaia, quando ricevette la sua consacrazione a profeta (Isaia, VI).
In secondo luogo, giusta il significato del loro nome, gli angeli sono i ministri di Jahvè e l'assistono ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] la storia dell'Occidente europeo dalla storia dell'Oriente: classicismo greco, imperialismo romano, profetismo ebraico, cristianesimo, cattolicesimo medievale, Rinascimento, Riforma, Controriforma, illuminismo. Uno spirito europeo si ripiegava ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...