TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] Turoldo, in Id., Aure e disincanti nel Novecento letterario italiano, 1994, p. 355), che accostava la sua poesia al profetismo di ascendenza biblica e la chiamava in causa come forza salvifica. Attraverso la poesia Turoldo cantò «lo scandalo della ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] a inserire Federico II in una cornice apocalittica, gli scritti di Ranieri da Viterbo, zeppi di ogni orrore profetico-apocalittico, dimostrano che lo Staufen era davvero il precursore dell'Anticristo" (Kantorowicz, 1976, p. 591). L'imperatore, un ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] 164; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 2, Milano 1824, p. 993; C. Ginzburg, Due note sul profetismo cinquecentesco, in Rivista storica italiana, 1966, n. 78, pp. 191-193; A. Franceschini, Nuovi documenti relativi ai docenti dello ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] la S. Sede (1375-78), a cui si fa riferimento specifico in Tu più vuoli ch’io dica. Questa attività di predicatore e profeta si concretizza in una serie di poesie in volgare che lo rendono un’auctoritas di un vasto gruppo di produzioni in versi di ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] tra i "riformati". Egli infatti rifiutava globalmente (in nome del "razionalismo" della tradizione tomistica domenicana) il "profetismo" che si manifestava in tutto il savonarolismo contemporaneo. In questo contesto vanno collocati sia il Libellus ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] senese Ambrogio Sansedoni e di s. Caterina da Siena.
La scelta di Politi fu dunque nei confronti di un uomo, il profeta Girolamo Savonarola, molto prima che nei confronti di una tradizione dottrinale e religiosa; di conseguenza, il suo rapporto con l ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] 274; C. Beaune, De Telesphore a Guillaume Postel. La diffusion du Libellus en France aux XIVème et XVème siecles, in Il profetismo gioachimita tra Quattrocento e Cinquecento, a cura di G.L. Potestà, Genova 1991, pp. 195-211; R. Lerner, Refrigerio dei ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] delle comunità esseniche, attuanti il principio della comunione dei beni. Sull'esempio di esse e delle antiche comunità profetiche si costituiscono poi le prime comunità cristiane e più tardi le monastiche.
Ma nel cristianesimo si rinnova anche l ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] tutto ciò che si riferiva al culto esterno, anche la circoncisione, cadde sotto la critica moralistica del profetismo, il quale contrappone alla circoncisione della carne", semplice segno formale vuoto di contenuto, il concetto della "circoncisione ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] concilio Lateranense. In quest'occasione il G. operò perché si giungesse a una condanna di G. Savonarola e del profetismo savonaroliano, che considerava un ostacolo alla riforma della Chiesa per via istituzionale, ma non riscosse molto successo. Lo ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...