(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ragione d'Azeglio - gl'Italiani eran da fare. A Pisa, esule in patria, moriva il 10 marzo 1872 Giuseppe Mazzini, il profeta del Risorgimento, "l'ultimo dei grandi italiani antichi e il primo dei nuovi", come lo salutava il Carducci. E una gran luce ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] non è scomparso del tutto, ma ha lasciato dietro sé, per così dire, dei residui, quali sono le società profetiche e le società mistiche: associazioni private le quali, fermentando nel seno delle religioni nazionali, hanno poi contribuito alla loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] in discussione.
Un’espressione antica – lex mercatoria – si congeda dalla sua storia e, nelle mani dei suoi più ispirati profeti, reclama un nuovo presente. Non ha di mira l’erudizione e i distinguo degli storici, preferisce i vocabolari più creativi ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] del lenzuolo ove fu involto il Signore et delle piaghe in esso impresse col suo pretioso sangue confrontate con la Scrittura, Profeti, e Padri. Con la notitia di molte piaghe occulte, et numero de’ chiodi. Et con pie meditationi de’ dolori della B ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] dell'apostasia (XVI, 18-XVII, 7), i giudici superiori (XVII, 8-13), il re (14-20), i sacerdoti levitici (XVIII,1-8), il profeta vero e il falso (9-22), le città di rifugio e l'omicidio involontario (XIX,1-14), la prova testimoniale (15-21), la leva ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] una loro statua esposta nel tempio; ciò valeva in particolare per il sovrintendente alla città e per il soprastante ai profeti. A quest'ultimo competeva la sorveglianza del personale del tempio, in base alla quale i diligenti andavano premiati e i ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] al novus saeculorum ordo.
L'ormai consunta maniera dei Coryciana, e una venatura di agognata "sublimità" (per influsso dei profeti e dell'ammiratissimo Longino), è nei Carminum libri quattuor (Romae 1590; I: heroica; II: odi e inni; III: elegie ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] di capo di un individuo": vale a dire il potere carismatico, che trova le sue incarnazioni tipiche nelle figure dei profeti - sul terreno religioso - e in quelle dei condottieri e dei grandi demagoghi - sul terreno politico. Anche in questo caso si ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] società, della diversità dei membri della specie umana, della necessità che l'agire dell'uomo sia regolato. Questo compito spetta ai profeti, agli estensori delle leggi e ai re, che accettano e applicano le norme. Il tutto è inserito nella fisica del ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...