CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] pittorica della cappella Paolina in S. Maria Maggiore eseguita dal Cigoli, G. Reni e G. Baglione; del C. stesso sono i Profeti nei pennacchi della cupola, la lunetta e il S. Luca al di sopra dell'altare: figure di calma, voluta dignità, ispirate a ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] gentilizia dell'antica parrocchiale di Manta collegata al castello: qui, dove Michele Antonio fu sepolto nel 1609, i Profeti dipinti sui pennacchi ricordano vistosamente quelli ai bordi della Circoncisione saluzzese del D., e la pala d'altare con ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] fronte alle repressioni di F. Bava Beccaris. Sempre nel 1898, sotto lo pseudonimo "Un italiano vivente", pubblicò Il libro dei profeti dell'idea repubblicana in Italia (edito a Milano), un'antologia di scritti di G. Mazzini, G. Ferrari, A. Mario, G ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] cui il giovane Battista D'Angolo detto del Moro (Serafini, 1996, p. 87): sull'arco trionfale, l'Annunciazione e i profeti Isaia ed Ezechiele, sotto i quali c'è la firma e la data "Franciscus Turbidus faciebat MDXXXIIII"; nella volta del presbiterio ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] dimensione illusionistica (forse corroborata dagli esempi del Tibaldi). Nella stessa chiesa appartengono al C. altri affreschi: i due Profeti nella campata mediana (1554), il fregio di Putti lungo la navata, le grottesche nella volta.
Nel 1571 il ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] dei due secoli, il M. fu quindi impegnato nell'esecuzione del vasto ciclo di tele - ai lati dei finestroni (doveva trattarsi di Profeti; ma alla fine si optò per una serie di Santi), in controfacciata (Entrata di Cristo a Gerusalemme) e sul soffitto ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] . La storia dell'umanità è divisa in tre età, secondo lo schema di Gioacchino da Fiore, che è annoverato tra i profeti della seconda età, annunciatori della terza. Alla seconda età appartiene anche Lutero; ma con lui si apre anche la terza. La ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] e gli spazi elaborati da Amati in S. Carlo, comportò la realizzazione, dopo il 1847, di numerose statue di Apostoli, Profeti, Cristo fra i dottori un grande Crocifisso ligneo e venticinque Santi ambrosiani, fra cui il S. Carlo e il S. Ambrogio ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] , l'intervento del G. si estese anche al finto cornicione lungo la navata su cui Parravicini dispose Sibille e profeti; mentre finissimi e deliziosi paesaggi, mimetizzati fra le venature dei finti marmi delle colonne del tiburio, costituiscono un ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] la sua coscienza. E per questo dice che, doppo l'aver nostro signor Gesù Cristo mandato lo Spirito Santo, non manda più profeti, non volendo che più si creda ad altri, ma ciascuno a se medesimo et alla sua coscienza illuminata da questo lume" (Mon ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...