DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] lo avevano indotto a tralasciare l'Apocalisse.
La morte lo colpì proprio mentre stava cominciando a lavorare ai libri dei Profeti. Lo scopo del suo lavoro esegetico era quello di tirar fuori dal testo l'interpretazione letterale. In un'ottica critica ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] effetti di evanescenza negli sfondi luminosissimi, raggiungendo esiti di cromatismo veronesiano.
Gli stessi temi, legati al parallelo tra i profeti e gli Asburgo, furono alla base di un certo numero di opere eseguite dal G. al suo ritorno a Madrid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] del credo bellicoso» (B. Croce, L’Italia dal 1914 al 1918. Pagine sulla guerra, 19503, p. 19) c’erano proprio quei «profeti» di un indeterminato «nuovo» che egli aveva criticato negli anni precedenti.
Nel maggio 1915 l’Italia entrò in guerra; durante ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] personalmente i lavori, adattando i suoi disegni ad una pianta ottagonale. Entro le nicchie fungono da pilastri le statue dei profeti Giona,Elia,Daniele e Abacuc.Le prime due furono eseguite al tempo del C. da Lorenzo Lotti, detto il Lorenzetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...]
E. Lo Sardo, Il mondo nuovo e le virtù civili. L’epistolario di Gaetano Filangieri, Napoli 1999.
V. Ferrone, I profeti dell’illuminismo. Le metamorfosi della ragione nel tardo Settecento italiano, Roma-Bari 1989, 20002.
F. Berti, La ragione prudente ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] come Andrea del Verrocchio e Botticelli.
Gli affreschi raffigurano, nel catino absidale, L'incoronazione della Vergine con angeli, profeti e sibille, e sulle pareti sottostanti, da sinistra a destra, l'Annunciazione, la Morte della Vergine, e la ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] .
Nel periodo di confino il D. non era rimasto ozioso: aveva lavorato a una Storia della predicazione, che partiva dai profeti e da Pitagora, ma fu bloccato dalla mancanza di libri a Revello; si diede quindi alle ricerche etimologiche sui dialetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] di raggiungere le diverse mete della politica offrendo i suoi precetti indifferentemente ai principi, ai repubblicani, ai profeti, ai capitani, ai condottieri (Corso sugli scrittori politici italiani e stranieri, cit., pp. 195-96).
Senza dimenticare ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] potere. Alcuni aspetti del pensiero politico di G. F., in Trimestre, XXII (1989), 2-4, pp. 59-94; V. Ferrone, I profeti dell'illuminismo, Bari 1989, p. 258; F. Della Peruta, Rivoluzione anche in Toscana, in L'Italia nella rivoluzione (1789-1799), a ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , un contributo per il viaggio a Federico II ora duca di Mantova e al principe Ercole II, al quale il G. "profeta dopo il fatto" - come lo definì l'Aretino - bene informato della grave infermità di Alfonso I, agevolmente aveva predetto prossima la ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...