. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di Nazareth, che patì, fu crocifisso, morì sotto Ponzio Pilato. Ma l'uomo Gesù era al tempo stesso il Messia predestinato e profetato; era il Cristo risorto, datore e garante d'immortalità ai suoi fedeli. Era il Verbo, e il Verbo era in principio, ed ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] , o respinse questa del tutto (correnti eterodosse: Marcione, gnosticismo). L'idea della "cecità" di Israele, che non ascolta i profeti e crocifigge il Figlio dell'Uomo, ispira discorsi di Gesù nei Vangeli sinottici, ed è uno dei motivi predominanti ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , l'equivalente del tesoriere dei thiasoi o dei collegia. A. Harnack contrappose la gerarchia "carismatica" di apostoli, profeti e maestri, di carattere universale, attestata dalla Didaché, a quella locale, formata di presbiteri-episcopi, e risultato ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] di Venezia è ancora il Piazzetta che affiora, ma nelle pareti delle Gallerie (il soffitto è di scuola al pari dei Profeti laterali dell'altra stanza) il T. erompe come una fanfara (1730 circa). Nella Rachele che nasconde gl'idoli e nelle Storie ...
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TEOPOMPO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Storico e retore greco del secolo IV a. C., nato a Chio circa il 378 a. C., esiliato in circostanze discusse, insieme con suo padre, dalla città natale per laconismo, fu [...] il fatto che T. scrisse un riassunto di Erodoto in due libri. Larghi excursus, dicevamo, rompono il racconto, sugl'indovini e profeti nel libro VIII, sui demagoghi ateniesi nel libro X, sulla storia della Persia dalla guerra con Evagora fino alla ...
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Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] in tutto il regno non si ritrovarono che 7000 persone rimaste fedeli a Iahvè (I [III] Re, XIX, 18). Fu opera del profeta Elia propugnare l'incompatibilità dei due culti, e far riconoscere al popolo che non B. bensi "Iahvè è Iddio" (ib., XVIII, 39 ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] l'individuo a contatto con la terra madre e con le potenze che essa racchiude nel suo seno. Eroi sono anche i profeti per eccellenza (Calcante, Tiresia, Glauco, Efestione, ecc.). E la città legislatrice del culto degli eroi è per l'appunto Delfi (v ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] l'anno (Venezia 1532, 1539, s.l. né d., e Venezia 1543); e un Compendio di tutte l'orazioni de' santi padri,profeti et apostoli,raccolte da sacri libri del Vecchio e Nuovo Testamento (Venezia 1534; Brescia 1538, col titolo Orazioni et preci de' santi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della presenza di Dio nello straordinario evento: Arrigo, più che l'imperatore, è il Messia, e l'A. si sente il suo profeta. Due concetti in essa crediamo opportuno segnalare, sebbene si tratti di un semplice accenno: uno, che da Dio "velut a puncto ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di S. Maria del Fiore. Legate a una cultura fondamentalmente gotica ma già proiettata verso un nuovo stile sono le figurette di Profeti e Padri della Chiesa eseguite da Filippo Brunelleschi per l'altare di s. Jacopo nel duomo di Pistoia nel 1399.La ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...