SAMARIA (ebraico Shōmĕrōn)
Giuseppe RICCIOTTI
Donato BALDI
È il nome dell'antica città, situata quasi nel mezzo della Palestina, che fu la capitale del regno settentrionale ebraico detto anche d'Israele [...] dei crociati circa il 1165 sulle rovine di quella bizantina, nella cui cripta erano venerate le tombe del precursore e dei profeti Eliseo ed Elia. Restano la facciata, lembi di pareti, pilastri e fasci di colonne; il presbiterio e l'abside furono ...
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È un quadro riassumente graficamente le prove della nobiltà per gli ordini cavallereschi e per certi capitoli nobili ammessi a queste prove. Era di solito di otto o di sedici quarti: cioè il postulante [...] re di Giuda, antenati di Cristo (facilmente riconoscibili, David con l'arpa e Salomone dal ricco costume). Talora, figurano anche profeti, sibille, angeli; e, a partire dalla fine del sec. XIII, appare sull'ultimo ramo la Vergine che tiene il bambino ...
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RAYNAL, Guillaume-Thomas-François
Walter Maturi
Nato a Saint-Geniez (Rouergue) il 12 aprile 1713, morì a Chaillot presso Parigi il 6 marzo 1796. Dopo aver compiuto i suoi studî nel collegio dei gesuiti [...] campi, alle officine, alle armi, e non riconosce altri apostoli che i legislatori e i magistrati. È per un deismo senza profeti, senza misteri, senza miracoli e soprattutto senza preti, a meno che non siano come i gesuiti del Paraguay. In politica è ...
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JAHVÈ
Alberto Vaccari
. Nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico. Si legge più di 6000 volte nella Bibbia e una volta nell'iscrizione di Mesha, re di Moab (sec. IX a. C.). Nell'originale scrittura [...] in poi. L'uso di esso in concorrenza con Elohim fra gli stessi Ebrei e anche negli scrittori biblici, variò assai. Nei profeti prepondera di gran lunga J. e nelle Lamentazioni di Geremia non si trova mai Elohim;. l'Ecclesiaste invece mai non usa J ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] . A. Venturi gli attribuisce la statua di un santo guerriero (o re Lotario) nel museo di Arezzo, e alcune altre statue di profeti, diaconi, ecc., nel museo dell'Opera del Duomo a Siena; A. Del Vita, la costruzione di una cappella nel duomo di Arezzo ...
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SCIAMANISMO
Gerardus van der Leeuw
. La parola e il fenomeno provengono dall'Asia, nelle cui contrade nordiche lo sciamanismo si presenta tuttora nella sua forma più caratteristica. Però esso non è [...] eroi invasati dallo "spirito di Jahvè" dell'Antico Testamento, come Gedeone e Saul (che è messo tra i profeti) si ricollegano allo sciamanismo. Infine lo sciamanismo difficilmente si può separare dai fenomeni di estasi (v.). Soprattutto esso presenta ...
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Figlio di Amram e di Jochabed, fratello di Mosè e di tre anni maggiore di lui (Esodo, VII, 7), è il personaggio più eminente, dopo Mosè, nella storia dell'esodo degli Ebrei e della dimora nel deserto.
A. [...] , 11 segg.; V, 4; IX, 4.
Menzionato parecchie volte nel Corano sotto la forma Hārūn, è classificato dai musulmani fra i profeti al pari di molti altri personaggi biblici; il suo nome, benché non molto di frequente, è usato nell'onomastica dei popoli ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] a destra, identificata da un'iscrizione come M., ha in mano un serpente. La scena può essere dunque identificata con la chiamata del profeta sull'Oreb attraverso il prodigio del roveto ardente (Es. 3, 2-4); in quell'occasione l'Eterno rivelò a M. il ...
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Andrea di Vanni d'Andrea
C. De Benedictis
Pittore e uomo politico senese, figlio di Vanni d'Andrea e di Giacoma di Nannuccio, è documentato dal 1353 al 1413. Nel 1363 e poi nel 1389, 1394, 1402 A. è [...] in S. Domenico a Siena, il polittico già in S. Francesco del 1396 (Madonna con il Bambino, S. Francesco, Crocifissione e profeti, Siena, Pinacoteca Naz., nr. 114), il polittico già in S. Eugenio (Madonna con il Bambino, Siena, S. Donato; Angelo e ...
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intellettuali
Bruno Bongiovanni
Produrre e trasmettere il sapere
Il termine intellettuali, a partire dall'Ottocento, ha indicato l'insieme di coloro i quali svolgono una professione di tipo culturale [...] , a comprendere la realtà; non dovevano avere "secondi fini", non dovevano cedere alla tentazione di trasformarsi in profeti o demagoghi e non potevano diventare capi politici, professione che richiedeva, secondo Weber, un differente specialismo. ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...