Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] sorretto da colonne su cui s'impostano archi trilobi divisi da statuette poste sui capitelli e con figure di profeti sulle riquadrature. Le cinque formelle della balaustra, separate da fasci di colonnette, rappresentano la Natività, l'Adorazione dei ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] (fregio con festoni e putti) e alla loggetta del campanile di S. Marco. Trasferitosi (1543) a Loreto, G. vi scolpì quattro Profeti per la Santa Casa; poi (circa 1550) passò coi fratelli a Recanati. Tra le sue opere: il ciborio in bronzo (1559-60 ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] , d'autore ignoto, sono di fattura squisita, coi dossali a ornati gotici e nei bassorilievi le figure degli apostoli e dei profeti. Nei sedili e sull'appoggiatoio recano figure di monaci, di guerrieri, di animali, e scene di caccia rese con vivace ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] la Trasfigurazione e l'Adorazione del Bambino; nella parete di destra è l'Eterno Padre in alto, e in basso un gruppo di Profeti e Sibille. Nella vòlta sono rappresentati i Pianeti in mezzo a grottesche.
Con quest'opera, così ricca d'intenzioni e in ...
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È, nell'apocalittica il personaggio contrapposto al Messia o Cristo, prima del giudizio finale. Lo sviluppo massimo di questa credenza si ha nel cristianesimo, ma molti indizî mostrano che essa aveva una [...] (probabilmente Mosè ed Elia o Enoch ed Elia) inviati da Dio a dissuadere dall'empietà; obbliga, con l'aiuto d'un falso profeta, gli uomini ad adorarlo e a ricevere sulla fronte o nella mano la sua sigla 666; perseguita i santi di Cristo. In rapporto ...
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Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] 27, 28; LI, 22, 25). Anche il nipote di lui, che lo tradusse in greco, paragona il suo libro con "la legge, i profeti e gli altri scritti" ispirati. Ed è pur certo che per buon tempo, almeno in alcuni circoli giudaici, fu tenuto per canonico, poiché ...
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Città della Francia sud-occidentale, situata a 136 m. s. m., sulle rive del fiume Gers, capitale del dipartimento omonimo. La città, a pianta irregolare, è posta sulla riva sinistra del fiume, su una collina, [...] poligone. Fra le preziose suppellettili della chiesa sono da notare: le vetrate delle cappelle nel coro, rappresentanti Patriarchi, Profeti, Apostoli e Sibille, capolavori di Arnaud de Moles, compiuti nel 1513; i 113 stalli del coro, in quercia ...
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SESSA Aurunca (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Edgardo GRAZIA
Cittadina della provincia di Napoli, situata a 63 km. dal capoluogo e a 203 m. sul mare, sulle falde [...] campano del sec. XIII si afferma Taddeo da Sessa nella cantoria, retta da 9 colonne su leoni, con figure di profeti e di sibille, tali da preannunziare l'avvento dei maggiori artisti italiani dei secoli successivi. Nell'abitato, insieme con le ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] 1999. Sulle orme di Odoevcev anche B. accentua il proprio interesse per A. S. Puškin (Tri proroka, 1976, "Tre profeti"; Poslednyj tekst Puškina, 1981, "L'ultimo testo di Puškin"; Vospominanija o Puškine, 1985, "Ricordi su Puškin"; Predpoloženie žit ...
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RECLUSIONE sacra
Evaristo BRECCIA
Durante l'età ellenistica è documentata l'esistenza d'una categoria di persone obbligate a rimanere chiuse dentro un luogo determinato che è quasi sempre un santuario [...] mettessero in grado di interpretare la volontà divina, di spiegare i sogni, di fare, in qualche modo e misura, i profeti. Ricevevano un modesto emolumento dal santuario, parte in natura e parte in denaro; non di rado erano sussidiati dalle rispettive ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...