MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] gli affreschi della volta della chiesa madre di Cinisi (nel Palermitano): La gloria di s. Fara; L’Assunzione; L’Eterno e due Profeti (Cinà, 2007, pp. 462, 464 n. 8). Nel 1874, ancora nella chiesa madre di Chiusa Sclafani, illustrò episodi dell’Antico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata sul finire del XVI secolo, la meteorologia scientifica si afferma definitivamente [...] complicate nozioni scientifiche e tecniche.
Nel Settecento si diffonde l’uso del barometro, considerato una sorta di “profeta del tempo”, che diventa anche di uso popolare. L’effettivo impiego scientifico del barometro presenta tuttavia numerose ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] 1982) - che identificava l'I. con quel "seguace di Pellegrino Tibaldi" autore di alcune tele e bozzetti raffiguranti Sibille e Profeti e conservati presso il locale Museo dell'Opera del duomo - si è rafforzata l'idea di una presenza del pittore nella ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] sono otto anziché sette, separati da cariatidi a guisa di sirena e da coppie di nicchie angolari con statuine di profeti. Probabilmente l'opera fu sottoposta a rifacimento nei "primi dell'Ottocento come denunciano le strutture e gli ornati di gusto ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] ante d'organo della chiesa di S. Maria di Campagna di Piacenza (ora nella chiesa di S. Vincenzo), con l'Annunciazione e i profeti Davide e Isaia, del 1530.
Il dipinto di Praga, datato 1525, è in stretta relazione con la pala Pesaro di Tiziano, che il ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Sotto la raffigurazione della Trinità e delle gerarchie angeliche, insieme con uno stemma cardinalizio e due figure di profeti, compariva un'iscrizione che informava: "Si vis pictoris nomen cognoscere lector, de Veteri Urbe Juvenalis est nomen ejus ...
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Baldini, Baccio
Maria Donati Barcellona
, Orafo e incisore fiorentino, attivo tra il 1460 e il 1485 e di cui si hanno scarse notizie. Gli viene concordemente attribuita l'esecuzione delle incisioni [...] disponibile; tuttavia anche altre incisioni che vanno sotto il nome del B. (le tavole del Monte di Dio, i 24 Profeti, le 12 Sibille, il Teseo e Arianna) rivelano sempre ascendenti botticelliani, impoveriti da una personalità di minor rilievo.
Bibl ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] dei Giudici, attribuisce lo stesso titolo a Debora e a Samuele. Tuttavia, in senso stretto, si è soliti far cominciare il movimento profetico dal 9° sec. a.C., durante il quale agiscono nel regno d’Israele Elia ed Eliseo, cui si deve l’abolizione del ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] all'agorà di Atene, realtà spirituale assolutamente buona. M. respinge quindi il Vecchio Testamento insieme alla legge e ai profeti, incluso lo stesso Giovanni Battista. A conferma di ciò M. ricorda l'atteggiamento di Gesù Cristo, ostile agli scribi ...
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Scultore (Quercia Grossa, Siena, 1367 circa - Siena 1438). Figlio di un orafo, con F. Brunelleschi e L. Ghiberti partecipò al concorso (1401) per la seconda porta del battistero di Firenze. Nel suo primo [...] in opere più tarde, un influsso borgognone (v. la parte superiore del fonte battesimale del Battistero senese, con figure di Profeti). Nei rilievi della porta di S. Petronio a Bologna (1427-37), specie in quelle scene bibliche che per grandiosità di ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...