ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] la complicità del re nell'atrio stesso del tempio di Gerusalemme (II Cronache, XXIV, 20-22).
2. Zaccaria profeta. Undicesimo dei profeti minori il cui ministero si svolse tra i Giudei rimpatriati in Gerusalemme dall'esilio babilonese, dall'anno 520 a ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] I più avversi sono i sacerdoti della religione tradizionale (Karapan, usig) e i principi legati a quegli antichi dei in cui il profeta oggi non vede se non demoni. L'accoglienza che Z. riceve presso qualche corte è fredda e ostile. "Non ha reso lieto ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] nella stessa cappella (1662) e scolpiva, più tardi, il gruppo di Caino ed Abele (1666), di S. Dorotea (1674) e del profeta Abacuc (1679), tutte all'esterno del Duomo. Di altri suoi lavori sparsi a Milano dà notizia il Torre: nella parrocchiale di S ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] poi del suo successore Ahab, S. divenne un centro di diffusione della cultura fenicia in Israele, attirandosi per questo la condanna dei profeti. S. rimase la capitale di Israele fino a quando Sargon II re di Assiria non l'assediò e l'espugnò nel 721 ...
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ministro e ministra
Antonio Lanci
ministra. Designa, in genere, " persona che svolge un ufficio, una mansione, un compito ", ed è pertanto sinonimo di ‛ officiale ' (v.).
Sono detti m. i diavoli posti [...] ministri della volontade di Dio ", Ottimo. Ma il Landino: " Molti intendono ‛ Angeli '; ma forse è meglio intendere gli altri profeti e' quali furono messaggieri di vita eterna perché predixono le cose venture "). Il termine si registra ancora in Cv ...
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rapace
Lucia Onder
L'aggettivo ricorre in due soli luoghi: in Pd XXVII 55 sono paragonati a lupi rapaci i prelati che hanno cura soltanto dei propri interessi e dimenticano il gregge loro affidato; [...] polemici del tempo (cfr. Sapegno, a Pd XXVII), è di chiara derivazione scritturale: così in Matt. 7,15, riferita ai falsi profeti, " qui veniunt ad vos in vestimentis ovium; intrinsecus autem sunt lupi rapaces ", e in Act. Ap. 20,3 " lupi rapaces ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] nel 1416 nel Palazzo della Signoria; ora è al Bargello), il S. Giovanni Evangelista per la facciata (1408-15), statue di Profeti per il campanile (1423-36), una cantoria (1433-39), tutte conservate al museo dell'Opera, oltre ai disegni per una ...
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Pittore e grafico italiano (Milano 1929 - ivi 1985). Studiò all'Accademia di Brera, con A. Carpi. Nella prima metà degli anni Cinquanta fece parte del gruppo milanese Realismo esistenziale e successivamente [...] delle tecniche e delle tematiche, con esiti vicini all'arte pop americana, e con chiari riferimenti al dada e al surrealismo, è caratteristica della sua produzione. Ha svolto grandi temi o "cicli" come Le Giudaiche, I Profeti, Vietnam-suite. ...
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PACIFISMO
Giorgio Del Vecchio
. Nel suo significato teoretico, il pacifismo è quella dottrina che intende dimostrare la possibilità e il dovere di abolire definitivamente la guerra, instaurando una [...]
Enunciazioni pacifiste, nel primo senso, s'incontrano sparse anche nelle più antiche religioni e filosofie (v. per es., tra i profeti ebrei, Isaia, II, 4); spesso però in modo alquanto vago, come reazione immediata del sentimento contro i dolori che ...
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TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] a quelli del Targūm Onqĕlōs, ma assai più di questo fa posto agli elementi haggadici.
Stampato per la prima volta (per i Profeti Anteriori) col testo a Leiria 1494, per intero nella Bibbia di Venezia 1516-17, e molte volte dipoi. Edizione dal codice ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...