(ebr. Ḥannāh) Nella Bibbia, moglie di Elcana, sterile e perciò derisa dall’altra moglie, Fenenna. A Silo fece voto di consacrare a Dio il figlio che avesse avuto, fu esaudita e generò Samuele. Pronunciò quindi il cantico di grazie, modello del Magnificat: è infatti considerata come prefigurazione di Maria Vergine e della Chiesa ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] la purificazione imposta alla puerpera 40 giorni dopo il parto: nel Tempio avvenne l’incontro con Simeone e con la profetessaAnna. Di origine orientale, la festa fu introdotta nella liturgia romana nel 7° sec. e fu caratterizzata da una processione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Presentazione di Gesù al Tempio, in cui M., accompagnata da Giuseppe, presenta il figlio a Simeone e alla profetessaAnna, un tema fortemente conservativo.Sempre al ciclo dell'Infanzia di Cristo appartiene la Visitazione, raffigurata in tre tipologie ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] ed ecclesiastica, spingendo Caterina a ripercorre le orme della profetessa e ad assumerne il ruolo.
La missione di pace clausura, fecero sì che l’istituto folignate di S. Anna si trasformasse in monastero del Secondo ordine e che la congregazione ...
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profetessa
profetéssa s. f. [dal lat. tardo prophetissa, forma femm. di propheta «profeta»]. – 1. Donna che ha il dono della profezia: le p. dell’antichità greco-romana, del Vecchio Testamento; Anna, p. del Nuovo Testamento; e con riferimento...