BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] testa, è Selī'm a piegarsi all'offesa, a inviare nuovi, più vistosi doni, a rinnovare le profferte di amicizia. Il profeta accetta di rinviare la conquista di Costantinopoli, in cambio di cannoni da campagna e di munizioni che il sultano gli fa avere ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] de los Balbases, suo possibile successore nell'incarico, "un vero cavolo torzuto" (Ibid., 250A, f. 206r). Fu comunque buon profeta, perché il problema si risolse solo con la morte dell'Acquaviva, nel 1747.
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ; A.C. Jemolo, Figli e padri, a cura di G. Dalla Torre, Roma 1984 (cfr., in proposito, S. Quinzio, Il profeta ascoltato dai laici, in La Stampa, 17 luglio 1984); essenziale S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...