DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] , dove era ancora visibile nel sec. XI. Per tale ragione, secondo il cronista, gli sarebbe stato attribuito il soprannome di "profeta". là questa l'ultima notizia in nostro possesso a lui relativa. D. dovette morire in ogni caso intorno alla metà del ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] Profeta. Ebbe due fratelli, Andrea, che divenne arcivescovo di Candia, e Polo. La famiglia apparteneva alle case nuove del patriziato veneziano e il L. fu l'unico doge del casato. Nel 1498 (e non nel 1496 come in Barbaro - Tasca) sposò Maria ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] testa, è Selī'm a piegarsi all'offesa, a inviare nuovi, più vistosi doni, a rinnovare le profferte di amicizia. Il profeta accetta di rinviare la conquista di Costantinopoli, in cambio di cannoni da campagna e di munizioni che il sultano gli fa avere ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] del duca Grimoaldo (IV) nell'817, e Dauferio il Muto insieme con un suo parente omonimo, detto il Profeta, era riuscito in questo turbolento periodo a mantenere posizione, prestigio e potere. Il nuovo principe Sicone aveva gradualmente spostato ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] allo Hartmann e alla Westerbergh - con un suo omonimo contemporaneo, di poco più anziano di lui: quel Dauferio, poi detto "il Profeta", che fu suo consuocero e che ebbe una parte di rilievo nel colpo di Stato da cui fu travolto nella primavera dell ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] movimento suscitato da Shabbatai Zevi, lo avversò decisamente contrastando la predicazione a Venezia di Nathan di Gaza, il profeta del pseudo messia (intorno al 1668). Uomo coltissimo (conosceva, oltre l'ebraico, il tedesco, l'italiano, lo spagnolo ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] contro l'ebreo Nasa.
Sembra che Nasa, dopo aver elevato un altare dedicato a "Sant'Elia" (presumibilmente il profeta del Vecchio Testamento), avesse fatto proselitismo inducendo molti cristiani a un culto sacrilego; inoltre, contrariamente alle norme ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] contro il dominio spagnolo, che allora si veniva intessendo e che riconosceva in Tommaso Campanella il proprio condottiero e profeta; con l'imprudenza irruente che gli era propria e che impiegava per guadagnare alla sua causa fuorusciti, malcontenti ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , un contributo per il viaggio a Federico II ora duca di Mantova e al principe Ercole II, al quale il G. "profeta dopo il fatto" - come lo definì l'Aretino - bene informato della grave infermità di Alfonso I, agevolmente aveva predetto prossima la ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] a capitale industriale (1864-1915), a cura di U. Levra, Torino 2001, pp. 259 s., 263 s., 269, 273; Id., Giuseppe D. L., profeta del Risorgimento, in I. Artom e gli ebrei italiani dai risorgimenti al fascismo, a cura di A.A. Mola, Foggia 2002, pp. 109 ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...