GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , ed essa, nel superamento del significato letterale, si sarebbe posta evangelium aeternum. L'abate florense inoltre, come un vero profeta biblico, lasciava intendere che si era giunti ormai al termine dell'età del Figlio e che si approssimava l ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] , Isacco, Giacobbe) e poi il popolo d'Israele, prima sotto la guida dei giudici, poi dei re. Contiene le gesta dei profeti, che parlano per (cioè 'al posto di') Dio al popolo, ponendo l'attenzione sui suoi errori e sui modi per comportarsi meglio ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] 1223-1226; 913, c. 810; 1003, c. 354; Statuta Concilii Florentini, Florentiae 1564, pp. 70 ss.; S. Bongi, F. da M. un profeta fiorentino a' tempi del Machiavelli, in Arch. stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 62-70; G. Schnitzer, Savonarola, II, Milano ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] , in Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, XIII (1930), pp. 281-283; G.M. Montano, Un profeta francescano dell'Impero italiano d'Etiopia p. F. da R., in Aevum, X (1936), pp. 453-466; G. Giambernardini, Lettere ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] 1996. Su un aspetto particolare della sua opera, U. Parente, Antimilitarismo e pacifismo cristiani nel primo conflitto mondiale: la profetica, inascoltata voce di Gennaro Avolio, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 49, 1995, 2, pp. 66-93.
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] alcuna dimostrazione: "Considerate, ve ne prego, carissimi fratelli, se gli scritti di Teodoro concordano con le parole dei profeti, dei vangeli e degli apostoli, quando negano che Dio sia il nostro redentore, con iniqua temerarietà; considerate se ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] de los Balbases, suo possibile successore nell'incarico, "un vero cavolo torzuto" (Ibid., 250A, f. 206r). Fu comunque buon profeta, perché il problema si risolse solo con la morte dell'Acquaviva, nel 1747.
Intanto, proprio nell'agosto 1745, Filippo V ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] tavole laterali, o ancora la tipologia del Padre Eterno che si affaccia nella cuspide centrale, affine a quella dei profeti che compaiono nei fregi superiori di molte sue miniature.
Tra ottavo e nono decennio si collocherebbe l'esecuzione per Sisto ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] e comunque contribuì a consegnare alla memoria collettiva il ricordo del sacrificio forse consapevole di un moderno "profeta". Ritiratosi alle porte della città l'antico "combattente-costruttore" sopravvisse ancora otto anni alla decisione della S ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] d’occidente. Secondo l’umanista, infatti, Silvestro aveva una vocazione spirituale, non secolare. Come Eliseo, il profeta dell’Antico Testamento, avrebbe compromesso il proprio ministero accettando doni impropri, così Silvestro avrebbe corrotto il ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...