Protettore delle arti (n. forse Lussemburgo metà sec. 15º - m. forse Verona 1527), venne a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI ed ebbe l'ufficio di ricevitore delle suppliche e protonotaro apostolico. [...] Raffaello dipinse per lui in S. Agostino il profeta Isaia (1512). Nella sua villa posta tra il Foro Traiano e il Campidoglio raccolse artisti e poeti e costituì un museo d'arte antica, distrutto durante il sacco di Roma (1527). ...
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INGENUUS. - 2
L. Guerrini
INGENUUS (Ingenuus). − 2°. − Mosaicista di epoca romana, attivo in Africa. Firma un grande mosaico pavimentale (m 4 di lato), rinvenuto a Borg el-Iondi, conservato al Museo [...] del Bardo a Tunisi: al centro, in un medaglione ottagonale, è rappresentato il profeta Daniele nudo, con le braccia alzate in atto di preghiera, circondato da quattro leoni. La firma di I. è preceduta da una breve dedica a Blossus Honoratus.
Bibl.: ...
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Scultore spagnolo (Maella 1881 - Reus 1934). Influenzato inizialmente da A. Maillol, a Parigi (1911) conobbe Picasso, che determinò il suo interesse per l'arte africana e il cubismo. Fra le sue opere, [...] oltre alle famose maschere di metallo, sono note: Ritratto di Picasso (1912, terracotta, Céret, Pirenei Orient., Musée d'art moderne), Arlecchino con il flauto e Profeta (1927-32, 1933, Parigi, Musée national d'art moderne). ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] , 264-266; II, docc. 1525, 1888, 1917; H. Kaufmann, Donatello, Berlin 1935, p. 208 n. 109; J. Lanyi, Le statue quattrocentesche dei profeti nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria del Fiore, in Rivista d'arte, s. 2, VII (1935), pp. 152 s.; W ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] spesso nel legame tra l'edificio e il contesto urbano (ad es., la moschea di Dumat al-Giandal e il mausoleo del profeta Hud nel Wadi Hadramaut) più che nella propria struttura, che resta molto modesta. In epoca più tarda (IX-XIII sec.) l'architettura ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dei due rami principali dei Muḍar e dei Rabī'a. Dai Muḍar sarebbero derivati i Qays e soprattutto i Quraysh, tribù del Profeta, il che non mancò di ravvivare il prestigio di quelle tribù di A. del Nord che alcuni chiamavano 'arabizzati' (musta῾riba ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] nell'area cittadina di tracce di insediamenti bizantini e slavi. Secondo fonti scritte del sec. 11° (Racconto apocrifo sulla visione del profeta Isaia, 6) la città fu fondata dallo zar Simeone (m. nel 927), nell'893 divenne capitale del primo regno ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] egli deve aver appreso anche a scolpire la pietra in giovane età, dato che nel 106 gli furono commissionate due figure di profeti in marmo per la porta della Mandorla della cattedrale di Firenze. Questa è la prima commissione a noi nota che Donatello ...
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NEFERTITI (Nfrt- ı' ı't ı' "la bella che è venuta")
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa del re Ekhnaton (1377-1358), il faraone eretico della XVIII dinastia (v. egiziana, arte; faraone; tell el-῾amārnah). [...] , forse proveniente dal Mitanni, ma ciò non è affatto provato. Assistette il marito nel ruolo di pontefice massimo e profeta della religione di Aton e molti rilievi la rappresentano accanto al re nell'esercizio delle funzioni sacerdotali. Pare che ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] Giorgione, L. Lotto), non senza un'attenzione per le novità nordiche e la corrente leonardesca. Tra le prime opere, Il profeta Elia (Washington, National gallery of art) e i SS. eremiti Antonio e Paolo (Venezia, gallerie dell'Accademia), databili al ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...