CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] (Socrate, Seneca, S. Luca e S.Girolamo di collezione privata udinese, Eolo e Ercole della raccolta Mazzanti di Udine, Profeta della collezione Nonis di Pordenone), e raggiunge il suo equilibrio nella pala con S.Tommaso che dispensa il pane ai poveri ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] Angeli il Martirio di s. Sebastiano del Domenichino già trasportato da S. Pietro; in S. Maria della Pace gli affreschicon Profeti allora dati a Timoteo Viti e Sibille di Raffaello – interventi assai lodati da Carlo Fea che pubblicò la relazione di ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] figurativo dedicato a Elia, scegliendo di rappresentare l'episodio del Messo del re d'Israele che si inginocchia davanti al profeta. Solo due delle lunette del G. sono attualmente visibili - oltre alla suddetta è stata ricollocata la lunetta con Elia ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] J. Palma il Giovane nell'ordine superiore della parete nord, in collaborazione con L. Ceccato e il Pasterini (1623-24), e del Profeta Gioele, su cartone di G. Pilotti sul piedritto della volta nord.
L'ultima opera del G., Il Paradiso, su cartone del ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] Circa l'attività del pittore a Reggio Emilia, gli si possono assegnare i due affreschi con Elia sul carro di fuoco e il Profeta Abacuc trasportato da un angelo nell'ala nuova del palazzo vescovile, che fu fatta costruire tra il 1651 e 1654 da quello ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] 1946; R. Buscaroli, L. B., in L'araldo dell'arte, 9 febbr. 1946; C. Corazza, B. è B. e Bertocchi è il suo Profeta, in Cronache, Bologna, 3 ag. 1946; Id., B. poveruomo, ibid., 12 ott. 1946; F. Arcangeli, La mostra di B., in Rinasc.(Bologna), 23 ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] (1511, Washington, National Gallery of Art); Trionfo di Galatea (1511, Roma, villa di Agostino Chigi, detta Farnesina); Profeta Isaia (1511-12, Roma, S. Agostino), ispirato agli affreschi michelangioleschi della Sistina; Madonna di Foligno (1511-12 ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di S. Maria del Fiore. Legate a una cultura fondamentalmente gotica ma già proiettata verso un nuovo stile sono le figurette di Profeti e Padri della Chiesa eseguite da Filippo Brunelleschi per l'altare di s. Jacopo nel duomo di Pistoia nel 1399.La ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Corano si limita a questo, mentre sono gli hadit, ossia le 'tradizioni', in realtà raccolte di detti, gesti e fatti del Profeta codificati verso il 9° sec., che considerano l'atto stesso di dipingere figure umane o animali blasfemo di per sé: infatti ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] un d. sotto forma di serpente, dal corpo annodato, e, infine, gli episodi di Giona, con il cetus che ingoia il profeta e quindi lo rigetta sotto le sembianze di un senmurv.Al delicato processo di cristianizzazione delle creature fantastiche pagane si ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...